Il nuovo studio di Teads e Lumen conferma la correlazione tra l’attention e i risultati di brand

L’analisi condotta a livello globale sottolinea l’importanza di spostare il focus sull’attenzione per aumentare l’efficacia degli investimenti media minimizzando, allo stesso tempo, gli sprechi

Il nuovo studio di Teads e Lumen conferma la correlazione tra l’attention e i risultati di brand

Teads e Lumen Research annunciano i risultati della meta-analisi globale “Unveiling the Connection: Attention & Outcomes”. Si tratta del più grande studio che combina l’attenzione con le metriche di brand lift, che sottolinea ulteriormente il ruolo delle metriche di attenzione come propulsore per l’efficacia degli investimenti media e per la riduzione degli sprechi.

Dallo scorso anno, Teads e Lumen collaborano per espandere la ricerca sulla misurazione dell’attenzione e per consegnare dati consistenti agli advertiser intenzionati ad applicare questo tipo di metriche. Insieme ai dati raccolti da Lumen Attention Measurement Platform (LAMP) e Dynata, la meta-analisi ha rivelato metriche relative a risultati di brand con alti livelli di trasparenza provenienti da due provider di misurazione indipendenti.

Da “Unveiling the Connection” sono emerse tre evidenze significative.

La prima stabilisce l’esistenza di una correlazione chiara e diretta tra l’attenzione e i risultati di brand, dimostrata da una maggiore incisività dei risultati all’aumentare del tempo in cui l’utente è coinvolto.

Alti livelli di attenzione hanno prodotto un miglioramento consistente su tutto il funnel, comprese le metriche del mid e low funnel, dove si registrano dwell time prolungati.

L’impatto positivo dell’attenzione sugli obiettivi low funnel ha prodotto un aumento del 30% sulle esposizioni superiori ai 10 secondi.

La seconda osservazione indica la necessità di considerare l’attention un elemento prioritario per la costruzione di metriche specifiche per ogni step del lower funnel.

Lo studio mostra infatti che, per avere un impatto significativo sulla consideration sono necessari almeno 9 attentive seconds, mentre ottenere oltre 8 secondi di attenzione è fondamentale quando si lavora sul purchase intent.

Anche l’Online Ad Recall ha dimostrato di essere una metrica efficace per fare previsioni sul lower funnel, sottolineando il ruolo decisivo dell’upper funnel nelle scelte che l’utente effettua durante il prosieguo del suo customer journey.

Infine, il rapporto ha dato ulteriore conferma del fatto che l’attenzione è un elemento predittivo molto più forte della viewability per quanto riguarda i risultati di business, allineandosi gli con studi precedenti ed evidenziando il valore olistico delle metriche di attenzione. L’attenzione ha maggiori probabilità di guidare risultati significativi, sia per quanto riguarda il l’Online Ad Recall sia per le metriche del lower funnel come la Spontaneous Brand Awareness.

La meta-analisi sul brand lift di Teads e Lumen “Unveiling the Connection” comprende un campione selezionato di 16 campagne che coinvolgono 14 inserzionisti. Gli studi sono stati condotti in Nord America, APAC ed EMEA e si sono rivolti a vari marchi di categorie come CPG, retail, servizi finanziari, viaggi, beneficenza, moda ed elettronica.

Il nuovo studio di Teads e Lumen conferma la correlazione tra l’attention e i risultati di brand ultima modifica: 2023-09-27T10:36:17+02:00 da Redazione

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