L’impatto del Covid19 sui settori merceologici analizzato in un nuovo report di GroupM

‘The Great Shift’ si sofferma su auto, CPG/e-Commerce, TLC, servizi finanziari ed entertainment

‘The Great Shift’, questo il titolo della nuova pubblicazione di GroupM, realizzata dal Global President of Business Intelligence Brian Wieser, che indaga le trasformazioni scatenate dal Covid19 sui diversi settori merceologici, sui consumi oltre che sul mondo dell’entertainment. Fin dall’inizio della pandemia il braccio di investimenti media di Wpp ha attuato un monitoraggio continuativo, sia a livello nazionale che internazionale, per capire come affrontare la pandemia e quali strategie attuare per rispondere in modo tempestivo e proattivo ai bisogni dei clienti e delle agenzie. Le trasformazioni su larga scala già in atto, ecommerce e strategie di trasformazione digitale in primo luogo, hanno subito una notevole accelerazione. Anche il marketing ha dovuto trasformare rapidamente la sua funzione.

Il report internazionale si sofferma su quattro settori, auto, largo consumo confezionato e e-commerce, telecom e servizi finanziari, più un altro, l’entertainment, in ui le trasformazioni sono state tali da alterare il modo in cui lo si pensa in termini di fonte di inventory.

Per quanto riguarda l’Italia, considerate le incertezze di queste settimane, GroupM Italy ha deciso di puntare la sua lente di ingrandimento sul Natale e sui mesi a venire con un approfondimento dedicato che sarà presto disponibile. Come descritto nel report internazionale, la centralità della casa e di tutto il settore dell’entertainment, come dell’eCommerce, sono key topic che si confermano anche nel mercato italiano. La casa diventa, così, non solo uno spazio domestico ma soprattutto un luogo di intrattenimento, dove l’esperienza digitale acquista sempre più valore.

Federica Setti

Casa, sempre e ancora casa. “Il Natale 2020 sarà soprattutto digital: ricco di streaming video e in cui la TV continuerà ad affermare la propria centralità di companion media e di schermo diffuso, offrendo anche tante nuove opportunità ad inserzionisti pubblicitari con un’offerta che diventa sempre più addressable – commenta Federica Setti, Chief Research Officer GroupM Italy -. Il tempo trascorso online crescerà, accelerando così la digital transformation delle famiglie italiane, e mettendo probabilmente a rischio gli acquisti legati ai tradizionali prodotti da ricorrenza. Non dimentichiamoci che ci troveremo di fronte a una società in difficoltà: continua, purtroppo, a crescere il fronte dei “nuovi poveri” e sono tante le famiglie che, durante il lockdown, hanno risparmiato e che lo continueranno a fare in attesa di tempi migliori. Di conseguenza, è prevista una contrazione dei consumi e un posticipo delle spese impegnative. In questo complesso scenario, il compito dell’advertising e della comunicazione continuerà a essere centrale: sostenere il ruolo e il purpose dei brand in un contesto dove discount e private label hanno prospettive di forte crescita con la recessione alle porte.” 

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L’impatto del Covid19 sui settori merceologici analizzato in un nuovo report di GroupM ultima modifica: 2020-11-20T11:37:12+01:00 da Redazione

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