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Piersilvio Berlusconi “Immaginiamo un futuro solo per le tv generaliste e per le Ott. Lo sport su Mediaset? Deve essere sostenibile. Non pensiamo che il governo modifichi i tetti pubblicitari”

L’a.d. di Mediaset parla a ruota libera sulle strategie dell’azienda, sul futuro del mercato e sul nuovo Governo

“La tv del futuro? Immaginiamo due modelli vincenti: quello generalista e quello Ott, con un’offerta on demand non lineare. Non crediamo che il modello pay multicanale (come quello attuale di Sky, ndr) possa avere successo”.

Questo lo scenario del mercato televisivo dei prossimi anni tracciato da Piersilvio Berlusconi, a.d. e vice presidente di Mediaset, ai margini della conferenza di presentazione dell’offerta Mondiali.

Nonostante questa visione, Mediaset – ha detto Berlusconi – andra’ avanti con Premium. Si peseranno le disdette a fine giugno, ma ad oggi il numero di abbonati e’ ancora consistente e sarebbe un peccato disperdere questo patrimonio.

Piersilvio Berlusconi “Immaginiamo un futuro solo per le tv generaliste e per le Ott. Lo sport su Mediaset? Deve essere sostenibile. Non pensiamo che il governo modifichi i tetti pubblicitari”
Piersilvio Berlusconi

Certo sara’ importante capire se gli eventi sportivi faranno ancora parte del palinsesto della pay. “Esamineremo il bando d’asta della Lega e poi faremo un’offerta, ma senza svenarci perche’ deve esserci sostenibilita’. La Coppa Italia per esempio e’ costata circa 35 milioni in termini di diritti e la Rai incassa solo 10 milioni con la raccolta pubblicitaria. Questo e’ impensabile per una tv commerciale come la nostra. Continueremo a investire nello sport se sarà possibile mantenere un equilibrio di costi e ricavi”.

E su un possibile accordo futuro con Mediapro, Berlusconi ha aggiunto: “Siamo disponibili a collaborare con gli spagnoli, ma per il momento non c’è nulla. Il canale ipotizzato potrebbe essere una buona idea, ma serve tempo per arrivare all’utile. Bisogna mettere in conto anni di sicure perdite”.

Per il prossimo anno, molto probabilmente le generaliste di Cologno saranno orfane del grande calcio ma per la stagione seguente Berlusconi lascia la porta aperta ad un accordo con Sky relativo alla trasmissione di una partita in chiaro di Champions League “La Rai ha un accordo per la stagione 2018/9 ma ha validita’ per un solo anno”.

Interrogato sul nuovo Governo, l’a.d. di Mediaset ha detto di non temere leggi sul conflitto di interesse “Ben venga una legge in tal senso se riguardera’ tutti i conflitti di interessi”. E su un un ritocco ai tetti pubblicitari, ha aggiunto: “E’ impossibile, non ci sarebbe motivo”.

Parlando di Vivendi, Berlusconi ha ribadito: “Ha rotto un contratto firmato che prevedeva un importantissimo accordo strategico. Con Vivendi andremo avanti per le vie legali. La prossima udienza è a ottobre”.

Circa l’accordo con Sky “E’ legato alla vendita di alcuni contenuti che vanno da noi a loro. I rapporti con il gruppo ora sono più distesi e credo che i nostri canali in chiaro torneranno sul satellite”.

Per quanto riguarda ulteriori alleanze, Piersilvio Berlusconi ha detto che oggi sono imprescindibili. “Il futuro di Mediaset non puo’ che essere legato ad alleanze internazionali. Siamo grandi in Italia, ma nello scacchiere globale siamo troppo piccoli. Stiamo parlando con tanti operatori, con Netflix valutiamo possibili collaborazioni, con altri parliamo di strategia. Vedremo, ma di certo la strada è segnata”.

 

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Piersilvio Berlusconi “Immaginiamo un futuro solo per le tv generaliste e per le Ott. Lo sport su Mediaset? Deve essere sostenibile. Non pensiamo che il governo modifichi i tetti pubblicitari” ultima modifica: 2018-06-08T11:31:29+02:00 da Redazione

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