NewsGuard indaga come Tik Tok è diventato un “focolaio” di disinformazione per le marche

Target è “satanico”, la pasta Barilla “è fatta con farina di insetti”, Hobby Lobby è “demoniaco”: l’ultima analisi di NewsGuard riporta che i video su Tik Tok contenenti informazioni false su marchi importanti hanno raccolto 57 milioni di visualizzazioni.

L’analisi, basata su dati raccolti in 9 paesi e i risultati della ricerca video su TikTok tra il 7 e il 13 luglio, è partita proprio da una serie di grandi marche – Anheuser-Busch, Balenciaga, Barilla, Bud Light, Chick-fil-A, Heineken, Hobby Lobby, Kohl’s e Target – oggetto negli ultimi tempi di boicottaggi o critiche politiche.

In totale, NewsGuard ha analizzato 520 video su Tik Tok rilevando che il 14% di questi contiene affermazioni false, ingannevoli o del tutto infondate riguardo alle marche in questione. I risultati di ricerca sono stati generati analizzando i primi 20 risultati di 26 parole chiave relative alle marche basate in Usa ed Europa.

Immagine: Newsguard

Il caso di Barilla. Per esempio, quando un analista italiano di NewsGuard ha inserito ‘Barilla’ su Tik Tok l’11 luglio scorso, la prima frase suggerita dalla ricerca è stata ‘Barilla insetti’; cliccandoci sopra, sono stati prodotti 4 video che affermavano infondatamente che la pasta Barilla sia prodotta con farina di insetti. “Ora è ufficiale che la pasta Barilla è fatta con farina di insetti”, recitava un video in italiano che, al momento della ricerca fatta da NewsGuard, ha raccolto 353mila visualizzazioni. Secondo la start-up che lotta contro la disinformazione, questa narrativa ha iniziato a circolare per la prima volta nell’ottobre del 2022, dopo che Fondazione Barilla ha twittato un video in cui un comico parlava del valore nutrizionale del cibo a base di insetti, attirandosi una shitstorm che non è stata evidentemente placata dal comunicato stampa del 2 novembre di Fondazione Barilla in cui si specificava che il Gruppo Barilla “non ha mai annunciato il lancio di prodotti realizzati con farine di insetti e non ha alcun interesse ad espandere la propria attività in questa direzione”.

E quello di Heineken. Newsguard riporta anche la ricerca fatta inserendo Heineken su Tik Tok il 13 luglio. In questo caso, i risultati suggeriti sono stati “Heineken cospiracy”, “Heineken androchrome” (sic) e “Heineken bill gates”. A loro volta, queste parole chiave hanno restituito 10 video che avanzavano teorie del complotto a seguito dell’investimento di 902 milioni di dollari fatto da Bill Gates acquistando azioni Heineken: tra questi, uno afferma che Gates sta utilizzando Heineken per “iniettare cose” in cibo, acqua e animali, mentre un altro suggerisce che la partecipazione finanziaria di Gates in Heineken fa parte di un piano per ridurre la popolazione mondiale.

Motore di ricerca. NewsGuard ricorda che Tik Tok, secondo alcune ricerche, viene usato sempre più spesso dagli utenti più giovani come motore di ricerca. Lo dicono i dati di una ricerca interna di Google, pubblicata nel luglio dello scorso anno: il 40% della Gen Z ormai usa Tik Tok e Instagram per cercare un ristorante e non va su Google Maps o Search.

Purtroppo, però, le aziende non sembrano aver dato ascolto agli allarmi di NewsGuard: le email inviate alle 9 marche oggetto dell’analisi, chiedendo se fossero a conoscenza di questi problemi, non hanno ricevuto – ancora – alcuna risposta. Tik Tok, invece, ha risposto ad alcune domande, generali e specifiche, ma non ad alcune riguardanti il fatto che l’algoritmo di ricerca sia personalizzato per impedire di fornire informazioni false o perché la funzione di ricerca di Tik Tok indirizzi gli utenti verso contenuti fuorvianti.

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Armida Cuzzocrea

NewsGuard indaga come Tik Tok è diventato un “focolaio” di disinformazione per le marche ultima modifica: 2023-07-26T07:58:04+02:00 da Redazione

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