Radio: nel mese di marzo raccolta giù del 41,6%. Il 1° trimestre a -8,9%

I dati di FCP-Assoradio sugli investimenti pubblicitari

Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di marzo, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un calo del 41,6%, a fronte dei precedenti parziali positivi di gennaio (+11,8%) e febbraio (+15,7%). Il 1° trimestre 2020 si è chiuso pertanto con una flessione dell’8,9%.

Radio: nel mese di marzo raccolta giù del 41,6%. Il 1° trimestre a -8,9%

«Le motivazioni connesse con tale contrazione dei fatturati pubblicitari sono riconducibili alla fase di Lockdown e al conseguente blocco delle attività di comunicazione del mercato retail non alimentare, ristorazione, turismo colpiti dall’emergenza Covid e dal venir meno di eventi sportivi ed importanti manifestazioni. Anche in questo contesto l’ascolto radiofonico ha dimostrato la capacità di adattamento al cambiamento che trova solidi riscontri nella ricerca commissionata da Ter (Tavolo Editori Radiofonici) “L’ascolto della radio ai tempi del Covid-19”, condotta dall’istituto GFK, che ha monitorato il comportamento d’ascolto nella fase pre e post covid dal 27 gennaio al 6 aprile su un solido campione di 8.881 panelisti» ha commentato Fausto Amorese, presidente di Fcp-Assoradio.

Radio: nel mese di marzo raccolta giù del 41,6%. Il 1° trimestre a -8,9% ultima modifica: 2020-05-27T09:47:07+02:00 da Redazione

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