Levi Strauss & Co. resiste e respinge le pressioni per eliminare le politiche DEI

Diversità, eguaglianza e inclusione sono parte integrante del marchio Levi’s, per questo il consiglio d’amministrazione della Levi Strauss & Co. ha respinto la proposta di eliminare le politiche DEI presentata dal National Center for Public Policy Research, un think tank conservatore che ha sistematicamente preso di mira le grandi aziende.

“Ci impegniamo per la diversità e l’inclusione da letteralmente decenni, e sono il cuore di ciò che siamo”, ha dichiarato la presidente e CEO Michelle Gass in una recente intervista a Women’s Wear Daily. “Quindi il nostro impegno rimane invariato. Faremo ciò che è giusto per i nostri dipendenti, per la nostra azienda. E in definitiva, costruire un ambiente di lavoro diverso e inclusivo ci aiuta a ottenere risultati migliori”.

Levi’s fa parte di un gruppo non esattamente nutrito di aziende che hanno già respinto la stessa proposta avanzata dal Think tank.

Tra queste, secondo quanto riporta Mediapost, ci sono Costco, con il 98% dei voti a favore da parte del CdA per il mantenimento di politiche DEI considerate “fondamentali” per il suo successo commerciale, insieme con Goldman Sachs, Apple, John Deere e Walt Disney che hanno resistito alle pressioni, al contrario di quanto hanno fatto – tra gli altri – Target, Walmart, Starbucks e McDonald’s che hanno ridimensionato le iniziative a favore di diversità e inclusione.

Secondo Placer.ai che rileva il traffico nei negozi, Target ha registrato un calo ogni settimana, dal -9% di febbraio al -6,5% di marzo.

Levi Strauss & Co. resiste e respinge le pressioni per eliminare le politiche DEI ultima modifica: 2025-04-29T09:48:05+02:00 da Redazione

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