Garofalo lancia la campagna Garofalove che unisce due grandi gioie della vita, pasta e amore

Firma l’agenzia creativa Naïve mentre la pianificazione – partita il 9 settembre – è a cura di Mindshare. La piattaforma Garofalove farà da filo conduttore per tutte le attività aziendali di Garofalo

Nasce dall’incontro di due ingredienti chiave del gusto per la vita – pasta e amore – il gioco di parole ‘Garofalove’, cuore della nuova campagna del Pastificio Garofalo. Un concept creativo riassunto dal claim “L’Amore, quello vero.”, visibile nella comunicazione al via da domenica scorsa in tv, radio, web e social. Lo spot pubblicitario racconta la pasta come alimento sentimentale attraverso scene dal valore simbolico, una manifestazione d’amore – reale, spontaneo, genuino – condensata nella parola Garofalove.

La narrazione, che tenta di ridurre la distanza tra la finzione commerciale e la realtà delle persone, è enfatizzata dalle note del classico della canzone italiana “Vorrei che fosse amore”, singolo di Mina pubblicato nel 1968, interpretato in una nuova veste dalla voce della cantautrice Annalisa.

Nelle varie scene si alternano storie di famiglie intese nella loro accezione più ampia, diverse ma unite dal sentimento universale dell’amore, a immagini del pastificio di Gragnano, che rivelano gli aspetti umani dietro la produzione della pasta. I gesti e i ritratti delle persone Garofalo li avvicinano a quelli delle famiglie tracciando una linea di continuità tra chi fa la pasta e chi ha il piacere di consumarla.

La piattaforma Garofalove farà da filo conduttore per tutte le attività aziendali: dalla sostenibilità produttiva, al rispetto ambientale, al CSR; dalle policy interne alle operazioni di charity; dalla comunicazione off-line, alle sponsorizzazioni, fino alla quotidianità dei social.

A luglio inoltre è iniziata la distribuzione a scaffale delle confezioni caratterizzate con la nuova grafica Garofalove, 38 pack in diversi formati inclusi quelli più performanti come gli Spaghetti, Penne ziti Rigate, Fusilli, Farfalle ed Elicoidali.

Tutti i nuovi pack – composti per il 30% da plastica riciclata, ottenuta dal riciclo chimico – riporteranno sul retro della confezione il racconto dell’adesione al progetto Impatto Zero di Lifegate e il contributo nella compensazione delle emissioni di CO2.

La campagna Garofalove è stata ideata dall’agenzia creativa Naïve con la direzione creativa di Patrizio Marini, la regia di Marco Santi e la fotografia di Stefano Usberghi per Grøenlandia Film.

Mindshare ha curato la pianificazione media con gli spot da 60 a 7 secondi pianificati su tv, pay tv, radio, web e i canali social di Pasta Garofalo.

“Volevamo raccontare il nostro prodotto come un atto d’amore, un gesto che fa chi lo produce e che accompagna i momenti ordinari e straordinari di chi la consuma – dichiara Emidio Mansi, Direttore Commerciale Italia di Pasta Garofalo -. La qualità di un prodotto non dipende solo dalla materia prima e dalla maestria di chi lo produce ma anche dei suoi valori. Può sembrare retorico e forse banale ma tutti noi amiamo il lavoro che facciamo”.

CREDITS:

Creatività di Naïve Agency

Direzione Creativa Patrizio Marini

Casa di Produzione – Grøenlandia Film

Regista Marco Santi

Fotografia Stefano Usberghi

Cover Song – VORREI CHE FOSSE AMORE di B. Canfora – A. Amurri EDIZIONI CURCI S.r.l.

Annalisa – VORREI CHE FOSSE AMORE (P) 2023 Warner Music Italy Su gentile concessione di Warner Music Italy Srl

Garofalo lancia la campagna Garofalove che unisce due grandi gioie della vita, pasta e amore ultima modifica: 2023-09-12T11:16:52+02:00 da Redazione

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