Cyber si fa in 3, per il bene del pianeta, delle persone e del business. Direct premia il progetto più coraggioso: l’hackeraggio di Burger King a Google Home

Ai Cyber Lions vince un bronzo l’operazione ‘Forgetting Auschwitz, Remembering Auschwitz’ di Havas Milan per Figli della Shoah e Fondazione CDED; ai Direct Lions vince un altro bronzo Ubrew ‘Responsibly the beer’ di McCann Italy

Esperimenti e ibridazioni tra tecniche diverse hanno messo alla prova una giuria molto preparata, dice la presidente Colleen DeCourcy, Global Chief Creative Officer di Wieden + Kennedy, spiegando che “brand e business stanno cambiando tantissimo sotto la spinta della tecnologia, ma la ‘big idea’ è sempre la persona e intorno alla sua centralità si sono mossi i giurati per assegnare i Grand Prix, campagne progettate per ottenere attirare l’attenzione, integrate, con risultati misurabili.

Un GP è andato a ‘Alan Index / Baltic Sea Project’ firmato dalla svedese RBK Communication che usa i dati per analizzare impatto ambientale della CO2 e possibili compensazioni, i social media per attivare e la carta di credito per raccogliere fondi.

Un altro è andato all’immancabile ‘Meet Graham’, oggetto sociale che coinvolge arte, dati, ricerche mediche e creatività in un progetto dall’impatto globale per aumentare la sicurezza stradale. Già vincitore in altre categorie, il cyber-freak è stato difeso da DeCourcy per la sua capacità di “mettere insieme intangibile e mondo reale, celebrando il contrasto di emozioni”.

Il terzo GP Cyber è andato a un’attività di business, la promozione che il sistema automatizzato MailChimp ha costruito insieme con Droga5 partendo dagli innumerevoli errori commessi digitandone il nome sui motori di ricerca e producendo veri-falsi prodotti in grado di toccare una delle audience più difficili da raggiungere, quella degli addetti ai lavori.

Presenze inquietanti

La giuria Direct, infine, ha premiato con il Grand Prix “forse non il progetto migliore, ma certamente il più coraggioso”, ha spiegato in conferenza stampa Ted Lim, Chief Creative Officer Dentsu Brand Agencies APAC, motivando il GP a ‘Whopper’, ovvero come Burger King ha crackato il sistema di Google Home insieme con l’agenzia David di Miami.

A Lim è piaciuta in particolare l’idea di “contrastare queste presenze che nei soggiorni delle nostre case interferiscono con i nostri  pensieri” incarnate dagli assistenti vocali, forse perché fortemente convinto che in un futuro non troppo lontano “dovremo conviverci”.

Conteso dalla ‘#Fearless Girl’, altro lavoro di cui la giuria si era innamorata, è stato premiato per il miglior uso della tecnologia e per la capacità di “ridefinire il direct marketing in modo indiretto”.

Per quanto riguarda l’Italia, ai Cyber Lions vince un bronzo l’operazione ‘Forgetting Auschwitz, Remembering Auschwitz’ di Havas Milan per Figli della Shoah e Fondazione CDED; ai Direct Lions vince un altro bronzo Ubrew ‘Responsibly the beer’ di McCann Italy

 

Cyber si fa in 3, per il bene del pianeta, delle persone e del business. Direct premia il progetto più coraggioso: l’hackeraggio di Burger King a Google Home ultima modifica: 2017-06-21T12:22:06+02:00 da Redazione

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