La sigla di Havas di cui Guido Surci è managing director rafforza la struttura con l’ingresso di Mattia Giovanardi (ex Be Group, Universal Music Group e Towanda), che ricoprirà la nuova posizione di head of music
Havas Play – sigla specializzata in sport marketing, branded content, experiential & live activation di Havas – entra nel mondo della musica e rafforza la struttura con l’ingresso Mattia Giovanardi che ricoprirà la nuova posizione di head of music.
L’obiettivo – spiega l’agenzia in una nota – è offrire ai clienti un’offerta di intrattenimento sempre più integrata e accessibile, facendo leva sulle passioni delle persone, tra cui la musica.
Nello scenario attuale, c’è una crescente richiesta di coinvolgimento emotivo e i territori musicali sono estremamente efficaci nella creazione di esperienze memorabili. I profili social del mondo della musica sono i più seguiti dopo quelli di amici e parenti e producono i più elevati livelli di engagement rate rispetto a ogni altra categoria tematica (5% vs media del 2%: dato basato sui top 50 profili per topic – Inflead).
Tuttavia, l’ecosistema musicale è complesso e frammentato, coinvolgendo artisti, manager, case discografiche e molte altre figure. L’inserimento di un head of music mira a gestire questa complessità, traducendo e combinando le esigenze dei clienti con il messaggio artistico, dalle collaborazioni con artisti alle sponsorizzazioni di eventi e tour, fino ad arrivare a contest e attività social.
Giovanardi vanta oltre 14 anni di esperienza nei settori della musica, dell’intrattenimento e dei contenuti creativi. Grazie alle sue competenze acquisite in realtà come Be Group, Universal Music Group e Towanda (di cui è founder), Giovanardi contribuisce a potenziare Havas Play e a renderla sempre di più un punto di riferimento per il settore e per i clienti.
Guido Surci, managing director di Havas Play, afferma: «Per Havas Play le passioni devono essere centrali nella strategia di comunicazione di un brand contemporaneo. In questo contesto, Giovanardi apporta tra le nostre diverse discipline una competenza verticale e preziosa, evolvendo ulteriormente la capacità dell’agenzia di portare valore aggiunto a clienti e partner attraverso progetti meaningful, innovativi e in grado di generare un impatto misurabile».
Giovanardi conclude: «In passato ho già collaborato con Havas e ora sono entusiasta di unirmi a questo gruppo condividendo la mia esperienza. Entro a far parte di Havas Play con l’obiettivo di sviluppare progetti che valorizzino i partner, generando un impatto positivo sul business e che allo stesso tempo rispettino l’essenza dell’intrattenimento, che per me è passione e cultura. In un mondo così frenetico e saturo di informazioni di ogni tipo, il rischio è di non riuscire a distinguere e apprezzare ciò che crea valore. Per questo ritengo essenziale rimettere al centro la musica come forma d’arte per creare esperienze autentiche».
