Per Mediaset utile e raccolta pubblicitaria record nel terzo trimestre 2021. Per la pubblicità il gruppo si aspetta che “sull’intero anno 2021 sia almeno superiore a +1,2% rispetto al 2019”
Nei primi 9 mesi dell’anno la raccolta pubblicitaria di Mediaset cresce del 21,5% rispetto al pari periodo 2020, a quota 1,346 miliardi, facendo meglio anche nei confronti del 2019 (1,33 miliardi).
Un trend – fa sapere il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi – proseguito anche ad ottobre, “risultato particolarmente importante considerando che l’ultima parte dell’anno precedente già segnava una forte ripresa, con ricavi pubblicitari lordi in crescita rispetto al 2019, dopo la fase di forte contrazione della prima parte dell’anno. Anche negli ultimi due mesi dell’anno, l’andamento dei ricavi pubblicitari del gruppo nonostante il difficile confronto con l’omologo periodo del 2020 e un contesto generale a livello internazionale ancora condizionato dall’evoluzione della pandemia, dovrebbe continuare a riflettere un andamento del mercato che in presenza della ripresa economica in atto, per la maggior parte dei settori, dovrebbe essere caratterizzato dalla tipica alta stagionalità della domanda”.
Matteo Cardani, general manager marketing di Publitalia, ha dichiarato che la raccolta pubblicitaria in Italia nei primi 10 mesi dell’anno è cresciuta dell’1,2% rispetto al pari periodo del 2019.
La previsione per la chiusura 2021 è che sia “almeno superiore a +1,2%” rispetto ai livelli pre-covid.
«La spesa pubblicitaria nel settore automobilistico – prosegue Cardani nella conference call con gli analisti – è in calo nell’ultima parte dell’anno a causa dei colli di bottiglia nella disponibilità dei componenti chiave. Ma siamo riusciti a ottenere risultati positivi, nonostante il settore automobilistico fosse in sofferenza, grazie allo stato di salute del nostro portafoglio di settori: siamo molto ben diversificati, e gli altri settori molto più che compensano la debolezza del settore automotive».
I CONTI
Mediaset ha realizzato nei primi nove mesi del 2021 un utile netto di 273,8 milioni di euro, risultato che si confronta con i 10,5 milioni del 2020 e che anche al netto della cessione di Towertel e della chiusura del contenzioso con Dialymotion è superiore ai 92,1 milioni del 2019.
I ricavi di gruppo dei primi nove mesi sono stati pari a 1,99 miliardi di euro (+11,6%) mentre in Italia salgono del 18% a 1,388 miliardi.
I risultati “sono davvero eccezionali”, ha detto il CFO Marco Giordani: “siamo tornati ai livelli di ricavi del 2019, con un enorme aumento della redditività”.
