Audipress 2017/I, si cambia metodo con la single source e un campione più ampio che rafforza la definizione delle classi superiori per valorizzare la stampa nelle pianificazioni

Secondo i nuovi dati Audipress, l’81,4% della popolazione italiana (14 anni e oltre) negli ultimi 30 giorni si è informata leggendo almeno un titolo stampa

Con la pubblicazione dei dati Audipress 2017/I il Consiglio di Amministrazione della società che misura le modalità di lettura degli italiani ha introdotto una nuova metodologia di ricerca. Il nuovo impianto di indagine single source dal gennaio 2017 rileva la lettura di quotidiani e periodici in un unico questionario, integrandosi con le precedenti edizioni basate su due rilevazioni distinte per Quotidiani e Periodici.

Le principali novità sono una base campionaria più ampia e il rafforzamento della numerosità del campionamento delle classi sociali superiori per cogliere meglio i comportamenti di lettura di tale segmento, migliorandone anche la copertura socio-professionale.

L’indagine conferma la capillarità del mezzo stampa sia su carta sia in formato digitale, offrendo inoltre dati analitici che permettono di tracciare il profilo sociodemografico dei lettori, secondo le caratteristiche proprie di ciascun segmento editoriale, per valorizzare la stampa nello scenario delle pianificazioni pubblicitarie.

La ricerca testimonia inoltre il bisogno diffuso di contenuti professionali, un incremento delle quote di lettori ad alta frequenza e un consolidamento delle abitudini di acquisto della copia letta.

I DATI

Secondo i nuovi dati Audipress, l’81,4% della popolazione italiana, ovvero 43,1 milioni di persone dai 14 anni in sù, negli ultimi 30 giorni si è informata leggendo almeno un titolo stampa, quotidiana e/o periodica, attraverso il supporto cartaceo e/o digitale.

I quotidiani superano 26 milioni di letture ogni giorno (per 17.367.000 lettori), mentre nel comparto periodici, ogni settimana si raggiungono quasi 25 milioni di letture per le testate settimanali (per 14.990.000 lettori) e ogni mese si superano i 24 milioni di letture anche per le testate mensili (per 13.642.000 lettori).

Audipress 2017/I, si cambia metodo con la single source e un campione più ampio che rafforza la definizione delle classi superiori per valorizzare la stampa nelle pianificazioni

Tra i quotidiani è in testa La Gazzetta dello Sport con 3.178.000 lettori, seguita dal Corriere della Sera con 2.136.000 e La Repubblica con 2.095.000. Tra i settimanali difende la prima posizione con 2.372.000 lettori Tv Sorrisi e Canzoni, tallonato da Chi con 2.113.000 e da Settimanale diPiù con 2.010.000. Tra i mensili vediamo invece in testa Focus con 4.434.000 lettori, seguito da Quattroruote con 2.366.000, Al Volante con 1.668.000.

Per l’edizione Audipress 2017/I sono state eseguite 56.141 interviste personali su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 14 anni e oltre, condotte con il sistema CAPI Doppio Schermo, lungo un calendario di rilevazione di 37 settimane complessive, dal 4 aprile 2016 al 26 marzo 2017.

Audipress 2017/I, si cambia metodo con la single source e un campione più ampio che rafforza la definizione delle classi superiori per valorizzare la stampa nelle pianificazioni

Gli Istituti esecutori del field sono Doxa e Ipsos; il disegno del campione e l’elaborazione dei dati sono stati effettuati da Doxa; i controlli sono a cura di Reply.

SCARICA I DATI COMPLETI
SCARICA L’INFOGRAFICA

Audipress 2017/I, si cambia metodo con la single source e un campione più ampio che rafforza la definizione delle classi superiori per valorizzare la stampa nelle pianificazioni ultima modifica: 2017-06-01T13:23:12+02:00 da Redazione

Related posts