I suoni delle guerre dei narcos al cinema contro la cocaina

Con una campagna esperienziale basata sul sound design Leo Burnett enfatizza il film ‘Cocaine Unwrapped’ e invita a non ignorare che tutto ciò accade ‘sotto il naso’

Non ci sono immagini, solo buio e voci, una sniffata, una raffica e grida disperate. Inquietanti tanto più che ci si trova nel buio di una sala cinematografica. Si tratta di uno spot, o meglio di una campagna esperienziale basata sul sound design, creata da Leo Burnett a supporto del film ‘Cocaine Unwrapped’ di Rachel Seifert, presentato due settimane fa a Londra. Se l’obiettivo del film è portare allo scoperto l’impatto che il traffico di droghe ha nelle Americhe, lo spot trasmesso nelle sale inglesi vuole far riflettere il pubblico sulle conseguenze del consumo e sul meccanismo sanguinario che contribuiscono ad attivare a livello geopolitico. Se infatti il Sud America è lontano, lo spot – che inizia con una festa a Londra e finisce con un’esecuzione in Messico da parte dei ‘cartelli’ della droga – dice “non puoi ignorare quello che succede sotto il tuo naso”.

http://youtu.be/PWvztQyKnxI

Oltre allo spot ‘cieco’ da un minuto, Leo Burnett ha prodotto altri due spot più tradizionali da 90”. Nel primo si vedono dei sudamericani scappare e cadere uno ad uno, senza motivo apparente. La corsa finisce in una festa, e poi nel bagno davanti a dei ragazzi che stanno tirando una striscia di cocaina. L’equazione ‘one line = one life’ è fatta. Il secondo, realizzato con una tecnica mista tra computer grafica, fumetti e live action, mostra una mano meccanica, ispirata ai Transformer e a Matrix, che rapisce le persone in Colombia e Messico, e con i cadaveri ricava la polvere bianca, poi confezionata e venduta nelle strade inglesi: ‘Se tiri una striscia nutrirai la macchina’ chiude lo spot.

http://youtu.be/8AKiNZ36tj4

http://youtu.be/kftzt4iHJOw

I suoni delle guerre dei narcos al cinema contro la cocaina ultima modifica: 2012-06-01T15:49:50+02:00 da Redazione

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