Vilnius promuove il turismo con uno spot satirico sugli stereotipi sull’Europa dell’est

L’ente del turismo della capitale lituana Vilnius gioca con gli stereotipi ancora diffusi sui paesi dell’Europa dell’est confrontando le aspettative con la realtà.

Checché ne pensino britannici e tedeschi, a cui prevalentemente è rivolta la campagna, Vilnius non è un paesino scalcinato e men che meno “provincia povera della Russia”, abitato da gangster violenti, ubriaconi, venditori di merce di contrabbando e dove si servono piatti tristi, ma una città moderna, dinamica e dalle architetture uniche.

Secondo un recente sondaggio, appena il 43% degli abitanti del Regno Unito e, un po’ meglio, il 62% dei residenti tedeschi conoscono la città e sanno qualcosa di più del suo nome.

“All’Europa orientale sono associati molti stereotipi causati dalle difficoltà degli eventi geopolitici del XX secolo ed è normale che la nostra percezione dei luoghi possa essere influenzata da ciò che viene mostrato nei media e nella cultura pop – ha spiegato Dovilė Aleksandravičienė, CEO di Go Vilnius -. Quello che molti non sanno è che negli ultimi 30 anni molte città dell’Europa dell’est sono diventate irriconoscibili grazie a rapidi cambiamenti. Non stiamo giudicando o criticando chi basa ancora la propria conoscenza di Vilnius e della Lituania sugli stereotipi, ma piuttosto, com’è nello stile ‘inaspettatamente sorprendente’ di Vilnius, ridiamo insieme e stimoliamo il desiderio delle persone di vedere com’è la realtà”.

Vilnius promuove il turismo con uno spot satirico sugli stereotipi sull’Europa dell’est ultima modifica: 2024-04-08T11:32:45+02:00 da Redazione

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