Akqa ha ideato e sviluppato le attività di comunicazione di supporto all’evento, che ha preso il via il 23 aprile a Venezia e proseguirà fino al 20 giugno, in concomitanza con la Biennale
Akqa sta collaborando con Decentral Art Pavilion per la mostra che, in parallelo con la Biennale d’Arte di Venezia, apre al pubblico il 23 aprile 2022, nella cornice di Palazzo Giustinian Lolin.
Si tratta della prima presentazione antologica di opere d’arte NFT acclamate in tutto il mondo, che getta luce sulla cultura spettacolare intorno alla comunità NFT, promuovendo al contempo esperienze artistiche che determinano il significato sociale della digitalizzazione per le generazioni future.
Curata e organizzata dai fondatori Florencia S.M. Brück, Javier Krasuk, Diego Lijtmaer e Simone Furian, con il design dell’installazione di David Rodríguez Gimeno, e con la sezione fotografia curata da Arianna Grava, l’esposizione dal titolo “Singularity” presenterà opere di Coldie, Aaron Penne, Justin Aversano, XCOPY, Raphael Lacoste, Trevor Jones, Michael Yamashita, Annibale Siconolfi , Filip Custic, Matt DesLaurier, insieme a più di 200 opere d’arte NFT create da oltre 80 artisti internazionali di spicco nell’universo NFT.
Akqa, da sempre orientata a sperimentare soluzioni che integrano arte e scienza nell’ideazione di prodotti e servizi, sceglie di essere partner tecnico di Decentral Art Pavilion che promuove un’esperienza di immersione totale nell’arte decentralizzata e ha come obiettivo quello di educare, coinvolgere e affascinare l’appassionato, il collezionista e il pubblico in generale.
«Il Decentral Art Pavilion è un evento internazionale che si concentra sugli artisti, le aziende e gli individui che utilizzano i token non fungibili per una adozione anticipata della blockchain nel mondo dell’arte» dice Florencia S.M. Bruck. «Stiamo vivendo un’evoluzione artistica senza precedenti in cui l’arte contemporanea si espande in un batter d’occhio. Questa espansione richiede un dialogo con i meccanismi tradizionali affinché tutte le varianti artistiche digitali o analogiche possano coesistere in un futuro in cui la blockchain farà parte della nostra vita quotidiana» aggiunge Javier Krasuk.
Akqa, in qualità di partner, ha curato la comunicazione dell’evento, la progettazione e la realizzazione dei presidi digitali, dei contenuti e delle interazioni digitali.
«La partnership con la mostra Decentral Art Pavilion ci consente di sottolineare il coinvolgimento di Akqa rispetto a un territorio in grande fermento che incrocia espressione artistica e tecnologia, destrutturando i modelli canonici di produzione, fruizione, e distribuzione dell’arte – commenta Antonella Sannella, direttore marketing di Akqa Italia -. Si tratta di una collaborazione che ha avuto l’intento di sostenere attivamente questa inedita e straordinaria esperienza e che ci ha portato a lavorare al fianco dei fondatori Florencia S.M. Bruck e Javier Krasuk con cui, da subito. si è creata una bellissima sinergia».
La collezione offre ai visitatori la possibilità di fare un viaggio emozionante attraverso la breve e intensa storia dell’arte NFT, mettendo insieme le prime prove di questa nuova forma di espressione culturale e artistica con una imponente collezione formata dalle opere degli artisti più rinomati a livello internazionale.
Il Decentral Art Pavilion, fino al 20 giugno, data della sua chiusura, ospiterà anche 8 weekend di attività a tema NFT che inviteranno il pubblico a riflettere ulteriormente sulla proprietà digitale e il futuro dell’arte.