Contestualmente all’inaugurazione di Acceleration arriva l’ufficializzazione dalla partnership con Google come Business Reseller
GroupM Consulting, unit trasversale alle agenzie media del gruppo che da 4 anni accompagna brand e aziende nel loro percorso di trasformazione digitale, cambia nome e diventa Acceleration, allineandosi all’internazionale. Un cambiamento che però diventerà ancora più sostanziale dal momento in cui sarà formalizzata la partnership con Google come Business Reseller cui la unit accede grazie al network Acceleration.
Alla guida ci sarà Marco Brusa con lo stesso ruolo di Managing Director che ricopriva in GroupM Consulting e che continuerà a riportare a Giovanna Loi, Chief Digital Officer GroupM Italy. “Acceleration non è una nuova agenzia – ha spiegato Massimo Beduschi, CEO GroupM Italy – e continua a lavorare a supporto delle agenzie media del gruppo in ambito misurazione, mar-tech, digital experience, web analytics e gestione della privacy”.
La unit dichiara una chiusura 2022 in grande crescita superando la soglia dei 50 clienti attivi, alcuni dei quali diretti. Per raccontare come lavora, Acceleration ha organizzato due incontri, a Milano e Roma, cui hanno partecipato diversi clienti testimoniando la loro esperienza di digital transformation a vari livelli. Francesco Muglia, Executive Member Board e VP Global Marketing Costa Crociere Italy, ha raccontato l’evoluzione del modello cookieless e i primi risultati ottenuti; Sara Terraneo, Head of Omnichannel MediaWorld Italy, come abbia appianato la GDPR compliance grazie alla tecnologia GA4; Federico Sisinni e Mattia Cinquilli, rispettivamente Media & Digital Director e Data Director Sky Italy, hanno spiegato come perseguano l’abbattimento di silos per trarre dai dati sempre maggior valore.
La trasformazione digitale in Italia è ancora un percorso a ostacoli. Qualche settimana prima della presentazione di Acceleration, la unit di GroupM ha svolto una survey presso i clienti: hanno risposto in 50, in media dandosi poco più che la sufficienza (4 su una scala da 1 a 7), ma le ambizioni sono più grandi e il gap aumenta quanto più è lontano l’utilizzo delle vendite online.
Gli ostacoli maggiori sono l’organizzazione a silos, obiettivi di business a breve termine, la mancanza di competenze, la resistenza al cambiamento, costi elevati nell’adozione e uso delle tecnologie, un basso livello di sostegno da parte del C-Level.
Always-On. Per Acceleration non esiste una ricetta buona per tutti i clienti, ma un unico approccio ‘Always-On’, in cui non si stacca e attacca la spina di anno in anno, ma si persegue un obiettivo, consapevoli che ci vuole tempo, ha sottolineato Giovanna Loi.
Un approccio che per Grant Keller, Global CEO Acceleration, si basa fondamentalmente sul ‘come’ fare le cose. “L’aspetto trasformativo di Acceleration sta in un framework per la crescita permanente, perché le domande cambiano continuamente, così come le tecnologie e le stesse regole del gioco”, ha spiegato. Keller ha messo l’accento sulla ‘media modernization’, che ridimensiona l’approccio al digitale da processo ‘disruptive’ su larga scala e grandi costi a strategia di crescita sostenibile, senza puntare tutto sull’ultima tecnologia del momento, visto che il ritmo del cambiamento non fa che accelerate e la tecnologia non smette di evolversi.
