Tim ha attivato ausili tecnologici su un migliaio di device distribuiti a circa 75 enti ospedalieri in 11 regioni italiane
Tim ha promosso un’azione di sostegno tramite le tecnologie ai pazienti sordi ricoverati in condizione d’isolamento presso circa 75 enti ospedali in 11 regioni del Paese (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Veneto), affetti da Covid-19 e altre patologie connesse.
In particolare, su oltre 1.000 device (tablet e cellulari) distribuiti agli enti ospedalieri coinvolti a cui afferiscono almeno 110 reparti Covid, è stato configurato in collaborazione con Ente Nazionale Sordi – Onlus (ENS), associazione di riferimento in Italia, un link con icona associata al sito https://covid19.ens.it/login, con le istruzioni al servizio di interpretariato LIS (Lingua dei segni italiana). La distribuzione dei device prevede anche la dotazione di SIM a traffico gratuito.
L’iniziativa garantirà per tutto il periodo di emergenza, alle persone sorde accolte in ospedale, la possibilità di comunicare efficacemente attraverso un servizio d’interpretariato LIS con il personale medico e paramedico, ma anche in caso di emergenza con i propri cari all’esterno delle strutture sanitarie. Verrà utilizzato il servizio dedicato Covid-19 di ENS, che garantirà la fruibilità e l’accessibilità del servizio per gli utenti.
L’attività tra Tim ed ENS, in cooperazione con Fondazione Tim, rientra nell’ambito del progetto “Operazione Risorgimento Digitale” la cui mission è accelerare il processo di digitalizzazione del Paese anche attraverso attività a carattere sociale e a favore di chi ha bisogno. Alle attività svolte è stato dedicato anche l’impegno volontario da parte delle persone affette da sordità che lavorano in Tim.
Nei dispositivi distribuiti sarà resa disponibile successivamente anche la App sviluppata da Pedius che permette di telefonare, in tempo reale e 24/7, convertendo il testo scritto in parlato e viceversa, con uso gratuito illimitato per i sordi in questo periodo di emergenza Covid-19.