Consentirà di accedere con un’unica app a tutte le radio e i passi successivi saranno la promozione presso case automobilistiche e produttori di smart speaker per il precaricamento della app nei vari device. Presidente della società è Lorenzo Suraci di Rtl 102,5
E’ stata costituita ieri a Milano la società Player Editori Radio, iniziativa che ha l’obiettivo di attivare l’ascolto di tutte le emittenti italiane su tutti i devices digitali: connected car, assistenti vocali, smart tv, speakers wifi, smart watches, tablet, personal computer e lo smartphone.
In sostanza si tratta di un’app gratuita che punta a offrire agli ascoltatori della radio “un accesso più rapido, semplice e innovativo all’universo dello streaming audio e dell’offerta on demand, ai podcast, ai contenuti off line, ai video nativi delle emittenti”. Un aggregatore con il quale accedere con facilità a tutti i canali radio esistenti in Italia.
I passi successivi saranno la promozione presso case automobilistiche e produttori di smart speaker per il precaricamento della app nei vari device.
Tra i soci fondatori figurano Rai, Radio Mediaset, Gedi, Sole 24 Ore, Rtl 102.5, RDS 100% grandi successi, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, A.c.r.c.-Radiofreccia, e le Associazioni Aeranti Corallo e FRT, che raccolgono gran parte dell’emittenza locale.
“Il nostro obiettivo è che PER diventi velocemente la app preferita per ascoltare le radio digitali – spiega Roberto Sergio, direttore di Rai Radio -, come Rai abbiamo spinto per arrivare a questo risultato e crediamo fortemente che sia parte del nostro ruolo di servizio pubblico. PER rende semplice l’accesso ai media digitali, contribuendo a ridurre il cosiddetto digital divide. Inoltre è aperto a tutti gli editori che vorranno entrarvi. In altre parole, va nella direzione dell’inclusione e del pluralismo, due degli elementi fondanti del concetto di servizio pubblico”.
Presidente della società è Lorenzo Suraci di Rtl 102.5, mentre il direttore è Michele Gulinucci di Rai.
Suraci commenta: “E’ un progetto strategico che prepariamo da tempo perché siamo convinti che la radio sia una risorsa potente ma anche un patrimonio prezioso da difendere tutti insieme. Ed è un’operazione rivolta anzitutto all’ascoltatore che ci segue ogni giorno, e che potrà accedere all’immensa varietà della nostra offerta ovunque si trovi, con ogni strumento. Senza algoritmi, senza filtri, senza intromissioni, senza abbonamenti. Puntiamo a completare la nuova piattaforma comune in tempi brevi, perché la radio è un bene comune e come tale vive e si sviluppa. Ancora una volta il mondo radiofonico si mostra in grado di fare sistema e di essere all’altezza della propria storia, una storia sempre contemporanea. Il che nulla toglie alla competizione, che continuerà ad animare il lavoro di ognuno di noi. Ma da oggi vogliamo dimostrare che se il grande mercato digitale è una sfida per la radio, è nostra intenzione affrontarla e vincerla”.
Il Consiglio di amministrazione è così composto: presidente Lorenzo Suraci; consiglieri: Elena Capparelli, Alessia Caricato, Stefano Ciccotti, Francesco Dini, Eugenio La Teana, Alberto Mazzocco, Massimiliano Montefusco, Marco Montrone, Antonio Niespolo, Carlo Ottino, Marco Rossignoli, Pierpaolo Salvaderi, Roberto Sergio, Federico Silvestri, Pasquale Straziota, Mario Volanti e Mario Volo.