Dalla Harley-Davidson a Ford, ultima in ordine di tempo a sfilarsi dallo Human Rights Campaign Corporate Equity Index, sono in aumento le marche che in Usa fanno marcia indietro sulle iniziative DEI.
La corsa alla creazione di un dipartimento dedicato a diversità, uguaglianza e inclusione non è solo in frenata, ormai sta diventando un vero e proprio esodo al contrario, stando al report ‘Marketer’s Forecast 2024’ di MediaLink riportato da Digiday.
Il caso Bud Light ha reso più timidi tanti brand. Ma l’inclusione non è solo un imperativo morale, ma commerciale. Le strategie di Kantar e Mastercard
Per uno studio della statunitense Alliance for Inclusive and Multicultural Marketing (AIMM) il 76% delle persone apprezza il richiamo a diversità e inclusione negli sforzi di marketing dei brand
Il 1° dicembre, a ridosso della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, è stata lanciata la campagna social e digital ‘ShowREAL’.
In un settore già poco inclusivo, l’Italia si distingue per essere ancora meno inclusiva. L’associazione delle agenzie ha presentato i dati italiani della ricerca globale promossa da WFA e dedicata a diversità, equità e inclusione
In UK quasi 1.200 pagine di parole raccolte attraverso le interviste da The Creative Foundation dicono chiaramente che un profondo cambiamento in tutta l’industria creativa è necessario e urgente
Nella ricerca promossa da WFA il livello dell’inclusione è rimasto invariato nonostante gli sforzi delle aziende per aumentare la diversità, trattenere i talenti e migliorare il loro appeal
Parte l’attivazione di CoorDown che invita i creator di TikTok a condividere le scuse usate per perpetuare la mancata inclusione
‘The Everyone Way’ è il programma lanciato da Leo Burnett per far sì che i clienti possano integrare diversità e inclusione nella pubblicità.
