Rai Pubblicità presenta la politica commerciale per i mesi di aprile e maggio 2023, puntando a garantire al mercato maggiore flessibilità e personalizzazione del media mix. I listini confermano i cpg reali del 2022
Rai Pubblicità presenta la politica commerciale per i mesi aprile-maggio 2023.
L’offerta punta sul consolidamento di un portafoglio video sempre più ampio, multi editore e multi piattaforma, che rafforza la capacità della concessionaria guidata dall’a.d. Gian Paolo Tagliavia di allargare la copertura su tutti i target. Non più attraverso una singola soluzione ma con un mosaico di opportunità per raggiungere tutte le audience.
I listini di periodo puntano a confermare i cpg reali del 2022. Confermate anche le promozioni del 5% nelle settimane di Pasqua e del 25 Aprile.
Il palinsesto primaverile 2023 targato Rai prevede una stagione ricca di contenuti.
I canali generalisti confermano il posizionamento del 2022. Grazie alla presenza dei pillar di prima serata di Rai1, che alterna i migliori titoli dalla fiction all’intrattenimento, a Rai2 che consolida il trend di crescita di inizio anno e alla conferma di tutti i programmi di punta del day time, le stime 2023 segnano un lieve recupero.
Si consolida l’ampliamento del bacino digital che, dopo il successo di Sanremo, grazie ai canali Vevo può contare su 500 milioni di video al mese, cross-device, profilabili a target, sicuri e con kpi qualitativi molto elevati. Questi livelli di traffico, sommati alla complementarità dei profili dei singoli canali, rappresentano per i clienti di Rai Pubblicità nuove opportunità commerciali, sia digital che total video, in grado di raggiungere elevate coperture su tutti i target, in un mercato sempre più frammentato.
Aumenta il presidio di Rai Pubblicità dei canali musicali che rappresentano un entertainment alternativo, leggero, coinvolgente e sempre più fruito.
Dopo Radio Italia Tv, i moduli multi-channel si arricchiscono degli spazi di Kiss Kiss Tv, unica emittente in continua crescita da 5 anni su tutti i parametri TER e seconda radio italiana per tempo speso con il 76% dell’ascolto composto da adulti 18-54 anni, ben bilanciati tra uomini e donne.
Si rafforza infine l’offerta Rai all’estero: i quattro segnali continentali coprono oggi anche alcuni importanti Paesi europei come la Germania e il Portogallo. Per ciascun segnale, oltre all’acquisto in libera che permette un presidio molto puntuale della programmazione, sono ora disponibili dei moduli settimanali a copertura dell’intero palinsesto.