Facebook lancia una serie di prodotti per aumentare e misurare la correlazione tra social ads e visite nei negozi

Si tratta di uno store locator nativo digitale, una metrica per decifrare il traffico nei punti vendita a seguito di una campagna social e un’API per capire la correlazione tra pubblicità e transazioni

facebook retail

Nonostante nel mondo gli stili di vita siano sempre più digitalizzati il 90% degli acquisti avviene offline. Uno smartphone, con Facebook installato però lo hanno in molti, e nel 45% dei casi gioca un ruolo nel percorso d’acquisto.

Si rivolgono quindi a tutti quei brand che in modo diretto o indiretto hanno interessi nel retail offline i nuovi prodotti lanciati da Facebook volti a incentivare le visite nei negozi e poi misurarle, tracciando una correlazione tra pubblicità social e lo shopping nel mondo reale.

Il primo è uno store locator nativo mobile che con pochi semplici tocchi permette, direttamente dalle inserzioni su Facebook, di scoprire il negozio più vicino, mostra una mappa e indica la strada per arrivarci.

Mentre lo store locator è disponibile da ora per tutti gli inserzionisti sarà lanciata a livello globale nei prossimi mesi una nuova metrica in Ad Reporting che permette di scoprire quante persone sono entrate nel negozio successivamente all’esposizione alla pubblicità su Facebook (stime basate sul sistema di geolocalizzazione interno ai telefoni).

Chiamata store visits, permette inoltre di ottimizzare la creatività e confrontare le performance dei diversi negozi. Inserzionisti come E.Leclerc, M&S, Petco, Burger King UK e Cadillac l’hanno usata per monitorare il traffico nei negozi a seguito di una campagna locale sul social network. Ad esempio il retailer francese e Leclerc ha raggiunto 1,5 milioni di persone nel raggio di 10 km dai negozi e scoperto che all’incirca al 12% dei click sulle pubblicità è seguita una visita al negozio nei 7 giorni successivi.

Il terzo passo è uno strumento che permette di collegare le transazioni avvenute nei negozi o via mobile alle campagne, confrontando i dati social con quelli della transazione attraverso il database dei clienti e il sistema del punto vendita. Offline Conversions API si può attivare attraverso partner come IBM, Index, Invoca, Lightspeed, LiveRamp, Marketo e Square oppure Facebook direttamente.

Facebook lancia una serie di prodotti per aumentare e misurare la correlazione tra social ads e visite nei negozi ultima modifica: 2016-06-15T11:40:08+02:00 da Redazione

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