Le priorità di YouTube per il 2023 raccontate dal nuovo ceo Neal Mohan. Arriverà anche l’AI generativa

Afferrato il testimone da Susan Wojcicki, per 10 anni a capo di YouTube e ora consulente di Google e Alphabet, il nuovo ceo della piattaforma video Neal Mohan ha annunciato le priorità per il 2023.

Mohan, che di YouTube è stato Chief Product Officer, ha pubblicato ieri una lettera alla community nella quale ha declinato i punti forti della strategia.

Neal Mohan, ceo di YouTube

Ai creator, anima della piattaforma, verranno offerti nuovi modi di guadagnare, al di là degli annunci, e saranno ancora più ascoltati per identificare innovazioni capaci di ampliare la loro reach a nuovi pubblici. Gli abbonamenti introdotti lo scorso anno stanno funzionando: lo scorso dicembre più di sei milioni di spettatori hanno pagato per gli abbonamenti al canale su YouTube, oltre il +20% rispetto all’anno precedente. Tra le innovazioni introdotte ascoltando i creator, quella che permette di aggiungere tracce in più lingue ai video. Grazie agli investimenti nel machine learning, i video sono ora più accessibili alle persone sorde o con disabilità uditive grazie ai sottotitoli automatici in più lingue.

Fronte gaming, la piattaforma sta stringendo accordi con gamer come fuslie, Sykkuno, LilyPichu, Swagg, Myth, e NexxuzWorld per lo streaming esclusivo su YouTube, per non lasciare il campo totalmente libero a Twitch, e offerto strumenti come abbonamenti regalo, la possibilità per i loro spettatori di remixare le clip nei loro Short e verranno aggiunte soluzioni per semplificare la ricomposizione dei migliori contenuti di gioco in Short

Le TV connesse sono un altro punto forte della strategia, con nuove soluzioni per portare il meglio di YouTube in salotto. Recentemente è stata adattata l’esperienza mobile di Shorts a un formato compatibile con la TV ed è stata lanciata Primetime Channels, un nuovo modo di guardare i contenuti dai propri servizi di streaming preferiti sull’app YouTube. Tra gli highlight sule tema, la collaborazione con la NFL per il NFL Sunday Ticket su YouTube TV e sui canali Primetime che “contribuirà a rendere YouTube il posto migliore per guardare il calcio”, con la possibilità per i creator di entrare in contatto con gli appassionati di sport attraverso copertura e commenti. Sunday Ticket includerà anche modi per interagire con altri fan, tra cui commenti, chat e sondaggi. In arrivo entro la fine dell’anno su YouTube TV anche una nuova funzionalità che consente agli spettatori di guardare più partite contemporaneamente.

Nuovi formati: oltre a facilitare creazione in tutti i format, in particolare YouTube Shorts che oggi hanno una media di oltre 50 miliardi di visualizzazioni giornaliere, verrà data attenzione al podcasting. Nel 2023 verrà reso più semplice per i creator e gli artisti mostrare e diffondere i loro podcast su YouTube, ad esempio su YouTube Music negli Stati Uniti, seguiti poi da altre aree geografiche. L’integrazione RSS offrirà ai podcaster un altro modo per caricare i loro programmi su YouTube e offrire alle persone più opzioni di ascolto.

Anche l’intelligenza artificiale generativa giocherà un ruolo sulla piattaforma, studiando nuove possibilità creative nei prossimi mesi, ma YouTube si sta prendendo il suo tempo per capire bene come fare. “L’intelligenza artificiale offre incredibili opportunità creative, ma deve essere bilanciata da una gestione responsabile” dice Mohan.

Infine la sicurezza, con investimenti nei team, nella tecnologia e nei sistemi che garantiscono ai creator e alle persone un’esperienza sicura, in special modo riguardo YouTube Kids. L’azienda è inoltre attiva nel dibattito sulle normative in Usa che permettono di rimuovere contenuti dannosi, in Europa sulla possibilità di limitare la libertà di espressione politica e in Canada sul Bill C-11 che imporrebbe dei requisiti statali nella raccomandazione dei contenuti agli utenti.

Le priorità di YouTube per il 2023 raccontate dal nuovo ceo Neal Mohan. Arriverà anche l’AI generativa ultima modifica: 2023-03-02T10:58:54+01:00 da Redazione

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