Cinque idee sperimentali che danno ai brand risultati di business e benefici al pubblico

Da Amazon che vende libri e combatte l’analfabetismo a un sistema che permette a Condé Nast di monetizzare singoli articoli. AKQA e Wired hanno presentato idee capaci di ispirare alle aziende soluzioni che stimolino il business offrendo benefici all’audience.

CANNES – Si tratta di un esercizio di stile di alto livello, idee senza le limitazioni imposte dal modo di lavorare interno alle aziende, volto a ispirare soluzioni che stimolino il business offrendo benefici tangibili all’audience. E soprattutto possibili grazie tecnologie che 5 anni fa non esistevano. Questi cinque progetti sono stati selezionati tra oltre 1500 proposti da studenti di tutto il mondo dall’agenzia digital AKQA insieme a Wired, nel contesto della annuale edizione dei Future Lions Awards, e presentate la scorsa settimana al Festival di Cannes

AWAKEN BY AMAZON. Proposto da studenti giapponesi del Tokyo Institute of Technology e delle università Keio e Waseda, Awaken by Amazon è un progetto che si propone di combattere l’analfabetismo, permettendo al gigante dell’e-commerce di farsi spazio nel mercato indiano. A fronte di ogni acquisto nei paesi sviluppati, Amazon raccoglierà dai clienti i libri che non vengono usati per ri-distribuirli con il suo marchio attaccato sopra nei paesi in via di sviluppo, favorendo l’equazione ‘Amazon = libri’. Al donatore lo stesso libro verrà regalato in versione per Kindle.

CONDE’ NAST EDITORIALIST è invece un progetto che viene dalla Miami Ad School SF che si rivolge a chi ama i periodici Condé Nast ma non può acquistare tutte le numerose testate ogni mese. Da qui un’app per tablet che innova anche il modello di pagamento: si comprano gli articoli preferiti, ordinati per testata e argomento e di cui è possibile vedere una preview, con i quali si costruisce un super-giornale personalizzato. Che offre anche indicazioni sui gusti dell’audience per la distribuzione di pubblicità, anch’essa personalizzata

IBM PROJECT ACCEL è invece un progetto volto a diminuire il traffico e gli ingorghi stradali. Attraverso un’app vengono memorizzati i tragitti che gli utenti registrati compiono per andare a lavoro, scuola, a far la spesa e così via, dati che vengono poi usati in tempo reale per distribuire il flusso delle auto in diverse strade grazie alla funzione navigatore. Non manca l’appendice social con la quale gli utenti potranno raccontare agli amici quanta benzina e tempo ha risparmiato.

KEEPIT è invece un’idea slegata da grandi brand ma applicabile a una gamma molto ampia di occasioni. Suo fine è infatti eliminare gli spiccioli che si ricevono di resto quando si fanno gli acquisti o si paga a un distributore automatico, senza perderli e volendo anche con la possibilità i donarli consapevolmente. Invece che consegnare monetine, il distributore automatico accrediterà il resto via NFC a scelta su conto corrente, account Paypal, Google Wallet, conto telefonico ma anche a una charity, coordinati all’interno dell’app Keepit.

THE PEBBLE: SENSE DANGER utilizza invece un prodotto tecnologico esistente, il bracciale Pebble, trasformandolo da semplice gadget a strumento capace di salvare la vita alle persone affette da sordità. Considerando che oggi molti sistemi di sicurezza, dall’allarme di casa ai sensori per le fughe di gas e quant’altro sono connessi alla rete, Sense Danger permette di inviare una vibrazione al bracciale in caso di pericolo, che queste persone altrimenti non avvertirebbero attraverso i normali sistemi sonori.

Cinque idee sperimentali che danno ai brand risultati di business e benefici al pubblico ultima modifica: 2013-06-27T15:08:05+02:00 da Redazione

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