Per i migranti, Tita e Feltrinelli sui social network ci mettono la faccia

Il 18 dicembre è la Giornata d’azione globale per i diritti dei migranti, rifugiati e sfollati. Dal 2000, più di 40.000 migranti sono morti in tutto il mondo, 22.000  solo nel Mediterraneo.

Persone che non avevano il diritto a un’esistenza dignitosa. E che da morte perdono anche il diritto all’identità, trasformate in cifre e statistiche.

Per ricordarle, il 18 dicembre Tita e l’associazione Il Razzismo è una Brutta Storia, l’associazione contro le discriminazioni patrocinata dal Gruppo Feltrinelli, lanciano l’evento online Quarantamila Nessuno. Per partecipare, agli utenti basterà cancellare la propria foto profilo da Facebook o Twitter e “perdere” la propria identità per un giorno aggiungendo un testo che recita: ‘Dal 2000, più di quarantamila migranti in tutto il mondo sono morti senza un nome. Senza un volto. Oggi li ricordo rinunciando al mio’. Un modo semplice e forte per far vivere sui social l’emergenza dei migranti, ai  quali viene negata l’identità.

tita

L’hashtag #quarantamilanessuno, lanciato per l’occasione, raggrupperà tutte  le iniziative sui social network.
Per l’agenzia Tita hanno lavorato all’operazione Carlo Miozzi, art, e Andrea Masciullo, copy.

Per i migranti, Tita e Feltrinelli sui social network ci mettono la faccia ultima modifica: 2014-12-17T11:40:54+01:00 da Redazione

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