L’app mobile Weople porta il GDPR alle persone con una campagna on air in TV e digitale

Realizzata da Racoon Studio, la campagna che promuove l’app Weople è al via sull’Advanced TV Mediaset, Discovery e Repubblica.it. Cresce anche la lista delle aziende che vedono in Weople un’opportunità di fare marketing in modo differente

È partita a fine marzo la prima campagna promozionale di Weople, piattaforma digitale che fa parte degli asset operativi di Hoda, la startup innovativa fondata poco meno di un anno fa da Silvio Siliprandi.

Realizzata dall’agenzia web Racoon Studio in animazione 2D che arricchisce la tradizionale narrativa infografica, su sceneggiatura della stessa Weople e in gran parte di Siliprandi, sarà on air per 3 settimane su Repubblica.it, tutti i canali Discovery e sull’Advanced TV di Mediaset, poi sarà rimodulata in funzione dei risultati. Che per ora, dice Siliprandi, sono quasi più rosei delle aspettative. “Sta andando benissimo: sapevo che nella testa delle persone, anche se non in modo preciso, si stava formando questa attenzione ai dati personali e al loro valore”.

Il contatore di Weople, che Siliprandi ha sempre sotto controllo, dice di quasi 15mila adesioni e da quando è iniziata la campagna la media è di 600 persone al giorno che si aggiungono sulla piattaforma, scaricano l’app e decidono quali e quanti dati condividere, carte fedeltà e account Amazon compresi.

“La campagna porta le persone sul sito di Weople, dove stanno dai 2 ai 3 minuti e dove si informano grazie ai tutorial su YouTube”, aggiunge Siliprandi che sta raccogliendo anche l’interesse di molte aziende, dal largo consumo alla grande distribuzione, ma anche tanta “resistenza passiva” e parecchi attacchi con tanto di segnalazioni all’Agcom. “Molti pensano che i dati siano petrolio solo per i social, per Google o Amazon, e dimenticano quante cose sa – e quanto valore ricava – una utility o chiunque emetta carte fedeltà”, aggiunge il CEO di Hoda.

Poco alla volta cresce anche la lista delle “aziende amiche”, come le chiama Siliprandi, che vedono in Weople un’opportunità di fare marketing in modo differente e co-generativo.

“La prima risposta, fino a qualche settimana fa, era ‘no’, ora sono sempre di più le aziende che ci chiamano per conoscere uno strumento di social responsibility e fare le cose in modo nuovo”, aggiunge Siliprandi sottolineando anche con orgoglio che di tutti i paesi UE in cui è entrata in vigore il GDPR l’Italia è per ora l’unico ad aver sviluppato una proposta del genere applicando l’articolo 20 del Regolamento per chiedere, su delega dei propri utenti, copia dei loro dati digitali diventandone aggregatore per massimizzarne il valore e restituirne agli utenti il 90% al netto delle spese di esercizio.

L’innovazione di Hoda non è sfuggita però alla Commissione Europea che nei giorni scorsi ha attribuito alla startup innovativa il ‘Seal of Excellence’ del programma Horizon 2020. Per la piena operatività, Weople deve raggiungere quota 100mila iscritti, per questo è previsto che il flight di campagna prosegua ancora per un paio di mesi, dopo il fine tuning a ridosso di Pasqua.

L’app mobile Weople porta il GDPR alle persone con una campagna on air in TV e digitale ultima modifica: 2019-04-08T12:43:33+02:00 da Redazione

Related posts