Venerdì scorso, Giornata della Terra, la startup francese Back Market, attiva in 16 paesi nel mercato dell’elettronica di consumo ricondizionata, è stata protagonista di una beffa ai danni di Apple.
Un’iniziativa, come ci tiene a spiegare il video, caldamente sconsigliata dagli avvocati dell’azienda e che, vincendo le loro resistenze, è stata architettata in collaborazione con l’agenzia Marcel. E’ successo che Back Market ha inviato dei messaggi che invitavano ad acquistare iPhone, iPad o MacBook ricondizionati ai clienti degli Apple Store che stavano valutando l’acquisto di iPhone, iPad o MacBook nuovi.
Come? Utilizzando come cavallo di Troia i device esposti nel negozio, il cui accesso ad AirDrop era evidentemente aperto a tutti.
L’azione ha coinvolto contemporaneamente 6 negozi tra Parigi, Londra e Berlino con 4.000 messaggi che invitavano i clienti a ripensare il modo in cui utilizzano la tecnologia e facendo sapere loro che i prodotti ricondizionati sono un’alternativa più ecologia ed economica a quelli nuovi.
Secondo quanto sostiene Back Market, acquistando lo stesso modello ricondizionato si risparmiano il 91% di emissioni di CO2, 68.800 litri d’acqua, 129 grammi di metalli preziosi, in aggiunta al fatto che il ritmo produttivo dei colossi della tecnologia non è più sostenibile per il pianeta.
“Una campagna di awareness basata sui dati di ADEME, l’agenzia francese per la transizione ecologica, non era sufficiente per cambiare un comportamento consolidato, sostenuto dai brand che rendono i ‘nuovi prodotti’ sempre più desiderabili. Così abbiamo deciso di focalizzare i nostri sforzi interrompendo il buyer journey delle persone inviando loro un messaggio nel momento in cui stanno facendo un nuovo acquisto” spiega Sébastien Jauffret, Associate Director di Marcel.
“Abbiamo creato un nuovo medium: i device in mostra negli Apple Store. Abbiamo progetto messaggi che convincessero i clienti del ‘tempio del nuovo’ della grande differenza che passa tra un prodotto nuovo e uno ricondizionato indirizzandoli sul sito di Back Market dove potevano comprare lo stesso modello che stavano tenendo in mano, con il 91% di CO2” aggiunge Clément Séchet, Creative Director di Marcel.
Credits:
BACK MARKET
MARCEL
Co-Chairmen: Pascal Nessim & Charles Georges-Picot
Executive Creative Directors: Gaëtan du Peloux & Youri Guerassimov
Creative Director: Clément Séchet
Managing Director: Benjamin Taïeb
Associate Director: Sébastien Jauffret
Account Director: Yani Oukid
Copywriting: Aurel Cablan, Claudia Illan, Alexandre Dodille, Antonin Jacquot
Art Direction: Hugo Wahledow, Céleste Nessim, Vincent Boursaud
Strategy Lead: Thomas Cléret
Project Manager: Flavie Parize
Social Media Manager: Calliste Garrabos
Traffic Creation: Mélanie Coupey, Laurène Ametowoglo
Edit: Julien Hannedouche
Motion: Julien Taillez, Vincent Iweins
Marcel Tech: Christophe Serret, Edouard Danesse, Lotfi Harrabi
ARTISANS DU FILM
Director: Guillaume Talvas
Production: Valéry du Peloux, Sixtine Busetti
Post-production: ADF L’ATELIER