Univideo lancia gli UniVision Days per promuovere una cultura consapevole del cinema

GfK ha rilevato una crescita delle vendite dell’home video aumentate dell’8,1% a volume e del 2,5% a valore

È finanziata con i fondi che derivano dal diritto di prestito delle biblioteche pubbliche la prima edizione di UniVision Days, manifestazione promossa da Univideo (Unione Italia Editoria Audiovisiva) che ha l’obiettivo di promuovere la cultura consapevole, e legale, del cinema.

Marco Spagnoli, responsabile editoriale di UniVision Days
Marco Spagnoli, responsabile editoriale di UniVision Days

 

Presentata ieri a Milano, la manifestazione si svolge in due tappe, a Milano dal 6 all’8 maggio presso l’università IULM e dal 9 al 14 maggio presso lo spazio Vogue in Porta Nuova, e a Roma dall’11 al 18 giugno presso le Scuderie di Palazzo Ruspoli.

“Sarà un evento cross-mediale, un po’ anomalo, divertente e ricco di appuntamenti con anteprime, retrospettive sui grandi autori – Francesco Rosi, Pier Paolo Pasolini e Mario Monicelli -, aperitivi (grazie anche alle partnership con Lilia, Vini Feudi di San Gregorio e Alce Nero) e convegni sullo stato dell’arte del supporto audiovisivo fisico e delle piattaforme online”, spiega Marco Spagnoli, responsabile editoriale dell’evento.

Univision days

A proposito di supporti, una ricerca GfK per Univideo certifica per la prima volta da tre anni a questa parte una crescita, nel primo trimestre 2015, delle vendite che sono aumentate dell’8,1% a volume e del 2,5% a valore, mentre sembra si stia considerando la necessità di rivedere la politica di sfruttamento delle finestre audiovideo anche in funzione dello sviluppo di e-cinema – in alcuni Paesi, ma non Italia, web e sale non sono considerati concorrenti ma complementari – e servizi video on demand il cui sviluppo non è in contrasto con la TV.

Sfruttamento dei diritti principali

Dopo l’uscita nelle sale lo sfruttamento commerciale delle opere audiovisive viene scandito da ‘finestre’ che si aprono in successione: dopo 120 giorni inizia lo sfruttamento home video in vendita o noleggio, sia su supporti fisici che digitali (in questo caso con una separazione più netta tra noleggio e vendita); il passaggio al video on demand avviene dopo 8 mesi, l’approdo alla pay TV dopo 12 mesi e quello alla TV free dopo 24 mesi dall’uscita nelle sale.

Univideo lancia gli UniVision Days per promuovere una cultura consapevole del cinema ultima modifica: 2015-05-07T13:00:40+02:00 da Redazione

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