Cibus ha presentato le novità della 19ma edizione in calendario a Parma dal 7 al 10 maggio 2018
Una maggiore internazionalizzazione, più spazio al fuori casa e all’innovazione nel retail, una nuova collaborazione con l’istituto di ricerche IRI Italia: Cibus ha presentato le novità della 19ma edizione in calendario a Parma dal 7 al 10 maggio 2018 all’insegna dell’esposizione di nuovi prodotti in grado di imporsi sui mercati internazionali e dell’incremento delle presenze dei top buyer da ogni continente.
Il 2017 è stato un buon anno per l’export di food&beverage italiano, in crescita del 7% sull’anno precedente a quota 32 miliardi di euro.
Le destinazioni più rilevanti per i prodotti alimentari italiani sono Europa e USA, ma sta crescendo l’Asia a cominciare da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Tailandia e Taiwan: per questo, Cibus con ICE ha delineato un piano di rafforzamento dell’incoming dei buyer esteri con un road show e incontri mirati con operatori della distribuzione.
Inoltre, per stimolare ulteriormente la crescita dei consumi interni oltre che degli operatori internazionali, la prossima edizione di Cibus vuole aiutare gli operatori a dialogare con retail, Ho.re.ca e ristorazione fuori casa con aree allestite appositamente.
Sul fronte della conoscenza, la fiera ha siglato un accordo, già operativo, con IRI Italia relativo alle analisi sui mercati del largo consumo confezionato, mentre si confermano i rapporti con Università di Parma e Ipsos con la realizzazione di 4 ricerche: sulle nuove tecnologie di riconoscimento facciale del consumatore; su uno scaffale lineare sperimentale; su etichette colorate per comunicare le qualità nutrizionali del prodotto; sulle nuove modalità di presentare la convenienza promozionale sui volantini.
