Google ha annunciato nuove funzioni per Performance Max e Demand Gen che offrono maggiore controllo, trasparenza e informazioni utili per raggiungere gli obiettivi delle campagne pubblicitarie.
Riguardo a Performance Max, l’introduzione dell’intelligenza artificiale permette un maggiore controllo delle campagne. Nelle prossime settimane verranno rese disponibili keywords negative che permetteranno di escludere query specifiche su cui non si desidera mostrare annunci, per garantire, ad esempio, la brand suitability; si potrà controllare meglio il funzionamento delle esclusioni dei brand solo agli annunci di testo di Search, mantenendo il traffico per gli annunci Shopping; le regole “URL contains”, disponibili nelle campagne Performance Max standard, saranno estese anche alle campagne Performance Max con feed di prodotti. Infine sono in arrivo due versioni beta per le campagne Performance Max, una con esclusioni demografiche basate sull’età, che consentirà di escludere fasce di età, come “18-24” o “65+”, e l’altra che permetterà di personalizzare il targeting in base al traffico da computer, cellulare o tablet.
Infine sono stati introdotti miglioramenti nel reporting & guidance di Search e sui gruppi di asset e la possibilità di impostare obiettivi di acquisizione nuovi clienti.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti di Demand Gen, sono state aggiunte nuove colonne dei report in Google Ads per comprendere meglio le performance delle campagne rispetto ad altre iniziative sui social a pagamento e il modo in cui influiscono sulle decisioni relative al budget. Sono stati estesi i controlli dei canali a tutte le piattaforme pubblicitarie disponibili in Demand Gen a livello mondiale a partire da marzo, per poter scegliere con precisione dove mostrare gli annunci su YouTube, nel Feed personalizzato e su Gmail, oltre a poter personalizzare le campagne Demand Gen in modo da pubblicarle specificamente su YouTube Shorts. Lato creatività, da fine febbraio si potrà pubblicare su Shorts annunci illustrati verticali con proporzioni 9:16 per creare un’esperienza più immersiva e a schermo intero e nelle prossime settimane verrà resa disponibile la possibilità di capovolgere il video originale e creare nuovi video con proporzioni diverse.
Sono infine state introdotte opzioni per migliorare il purchase journey, ad esempio una una nuova esperienza per gli inserzionisti con un account Google Merchant Center con i feed dei prodotti per consentire una scoperta più approfondita degli articoli e offerte locali per mostrare in tempo reale la disponibilità dei prodotti locali e mettere in contatto gli acquirenti online con i negozi fisici vicini.
