Molti ne sono già convinti, ma mancano i budget per la formazione dei Chief Media Officer e tanti palesano il rischio della creazione di un nuovo silos all’interno delle aziende
Secondo il 2022 Global Media Talent Report di ID Comms la competizione per i talenti nel marketing, pubblicità e media è sempre più alta.
Secondo l’advisor ID Comms marketer e procurement concordano nel considerare la qualità del media buying una priorità rispetto al prezzo
Più della metà dei ceo delle principali agenzie si dice fiducioso di poter rispondere ai brief dei clienti, nonostante il lavoro in remoto.
Secondo la stampa britannica, Burberry avrebbe aperto una gara per rivedere gli incarichi di media planning e buying.
Lo scetticismo impera nei risultati di due ricerche pubblicate dall’advisor ID Comms e dall’associazione degli investitori pubblicitari statunitensi ANA. La fiducia è il punto debole e finisce per impattare negativamente anche sulle aree di punta
La nuova edizione della ID Comms 2018 Global Media Transparency Survey rileva il calo della fiducia da parte delle aziende verso i partner media
Tra le aziende cresce il desiderio di gestire internamente buona parte del media planning e del buying, che però non è certo cosa facile.
Un report della World Federation of Advertisers basato su un campione di multinazionali rileva come il ruolo dei media advisor stia cambiando
