L’accordo ha la durata di tre anni e include alcuni contratti con primari clienti italiani e internazionali, per l’ideazione e l’organizzazione di eventi
Casta Diva Group annuncia di aver siglato un accordo vincolante per l’affitto del ramo d’azienda eventi di Over Seas Srl, società del Gruppo Hdrà.
L’accordo – spiega una nota – ha la durata di tre anni e include alcuni contratti con primari clienti italiani e internazionali, per l’ideazione e l’organizzazione di eventi.
Contratti simili nel corso del solo anno 2019 hanno prodotto per Over Seas un fatturato di circa 9 milioni di euro.
“Siamo molto soddisfatti di aver trovato un accordo con gli amici di Hdrà – ha dichiarato Andrea De Micheli, presidente e ad di Casta Diva Group – e siamo convinti di poter continuare a soddisfare i loro clienti, che in parte sono già nostri clienti su altri business, in continuità con i manager del ramo d’azienda preso in affitto e con i loro fornitori storici. Questo accordo, insieme ad altre iniziative che stiamo mettendo in atto, ci consentirà di superare con più agilità il periodo presente, e dimostra, tra l’altro, la capacità di CDG nel reagire al lockdown dovuto alla crisi Covid-19”.
Il canone d’affitto del ramo d’azienda sarà calcolato con una percentuale ricompresa fra il 3,5% ed il 5% in relazione al fatturato conseguito e incassato, con un minimo garantito di 120.000 euro annui.
Casta Diva Group ha la possibilità di recedere ad nutum dal contratto entro i primi 18 mesi dalla data di efficacia.
La data di efficacia del contratto è fissata alla data di avveramento di talune condizioni sospensive e comunque non oltre il 1° ottobre 2020, data in cui dovrebbe cessare il parziale blocco delle attività relative agli eventi, dovuto all’emergenza Covid-19.
Il prezzo d’acquisto è definito provvisoriamente in 1,5 milioni di euro se il fatturato conseguito dal RAE, tra la data di efficacia e il 24° mese successivo, risulterà pari o superiore a 15 milioni e si ridurrà proporzionalmente se il fatturato risulterà inferiore ai 15 milioni, con un limite minimo di prezzo comunque non inferiore a 500.000 euro.