A margine del Forum WPP – The European House Ambrosetti, Simona Maggini e Massimo Beduschi, rispettivamente Country Manager e Chairman di WPP Italia, hanno commentato l’andamento della holding pubblicitaria.
WPP chiuderà il 2023 superando il budget previsto, con una crescita superiore alla media del mercato e un andamento migliore del gruppo a livello internazionale. Nessuna cifra, visto che la società è quotata, ma un’evidente soddisfazione per l’andamento positivo di tutte le discipline ha detto Maggini ricordando che la creatività soffre un po’ più del media.
A dare la spinta sono stati soprattutto gli investimenti dell’ultimo periodo, il ritorno dell’automotive, il buon andamento dei FMCG con cura casa nella prima parte dell’anno e adesso il food, e l’intrattenimento. Il contributo all’andamento positivo non viene solo dal “vento a favore” del mercato, ha aggiunto Beduschi, ma anche da una quota positiva del new business.
Integrazione. WPP Italia sarà il primo paese a completare l’integrazione di VML, in anticipo sugli altri mercati. L’annuncio interno della nuova struttura sarà dato il 22 novembre: per ora si sa solo che Maggini sarà Group CEO e che il team sarà di oltre 400 persone, di cui quasi 120 nel reparto creativo, e nuove competenze.
Dietro l’operazione, ha spiegato la Country Manager, c’è un piano iniziato nel 2018 all’insegna della semplificazione per essere più flessibili e competitivi nei confronti dei clienti. Nessuna preoccupazione di eventuali conflitti causa sovrapposizioni: “avere due o più clienti nella stessa categoria è un’expertise, non un conflitto”, ha commentato Maggini.
“I clienti ci chiedono di comunicare bene e negli ultimi 3 anni sempre più comunicazione che si scarica a terra e sulle vendite”, ha aggiunto Beduschi, sottolineando che nonostante il 50% e oltre della comunicazione sia fatta sul digitale, non necessariamente questa è più tattica.