‘Upcycled Words. La seconda vita delle parole buttate’. E’ questo il progetto di Daniele Cima, diventato mostra e libro, nato dall’idea di riciclare 55 headline inutilizzate di altrettanti copy.
Cima (che per per oltre 20 anni è stato art/creative director nei principali network adv), attraverso la sua grafica di grande qualità, ha fatto riemergere questi scarti d’autore, facendoli rivivere e dando loro una nuova identità, attraverso una ricerca di design della parola.
Come si legge nella presentazione: “Partendo dall’ovvietà del marketing e della comunicazione, Cima arriva a significati e profondità diversi, compiendo una ricerca formale per assegnare alle parole l’impatto visivo che meritano. Un’operazione di upcycling visual-letterario, un contributo alla causa della sostenibilità attraverso il riciclo dell’immateriale”.
Il progetto è stato realizzato con il contributo di Eugenio Schatz, Sofia Ambrosini, Sandro Baldoni, Pasquale Barbella, Bruno Bertelli, Enrico Bonomini, Ambrogio Borsani, Francesco Bozza, Antonio Briguori, Marco Calaprice, Stefano Campora, Marco Carnevale, Chiara Castiglioni, Laura Cattaneo, Aldo Cernuto, Paolo Chiabrando, Enrico Chiarugi, Nicoletta Cocchi, Guido Cornara, Piera D’Adamo, Paolo Del Bravo, Laura Elli, Pia Elliott, Francesco Emiliani, Oreste Epobon, Eliana Frosali, Vicky Gitto, Gaetano La Rosa, Edoardo Loster, Marina Mander, Alfredo Marcantonio, Giuseppe Mazza, Gianmarco Milesi, Anna Montefusco, Francesco Muzzopappa, Till Neuburg, Stefano Palombi, Renata Prevost, Daniele Ravenna, Paolo Rumi, Sergio Rodriguez, Giovanni Salvaggio, Paolo Savignano, Luca Scotto di Carlo, Alberta Schiatti, Stefania Siani, Roberta Sollazzi, Enzo Sterpi, Andrea Stillacci, Francesco Taddeucci, Aldo Tanchis, Michele Tosi, Laura Venuti, Bruno Vohwinkel, Nicola Zanardi.
La mostra è presso la Cascina Cuccagna (fino al 17 aprile), il libro è edito da Chimera Editore.
