Online da sabato mattina, disegnato da Hagakure, con archivio in tempo reale in stile ‘Ads of the world’
Uscire dall’autoreferenzialità, tornare ad essere punto di riferimento della community creativa offrendo servizi e contenuti. Utili.
Così sui presenta il nuovo sito dell’Art Directors Club www.adci.it che debutterà sabato mattina. Non si tratta di un semplice restyling, realizzato da Hagakure con design dell’art director Marco Tironi (vincitore dei Giovani Leoni e argento alla Young Lions Competition di Cannes, sezione Design), ma di un cambio strutturale della piattaforma che in modo organico e funzionale integra sito, blog, social network e soprattutto la sezione chiamata Magazine. Che non è una nuova pubblicazione di settore, bensì uno strumento che si propone come l’omologo italiano dei siti di aggregazione di campagne come Ads of the World, punto di riferimento per i professionisti e utile sistema per promuovere direttamente i creativi presso le aziende che investono in pubblicità.
«Potranno inserire le campagne i soli soci, realizzando un archivio aggiornato in tempo reale, consultabile da tutti e completo di credits, che compariranno immediatamente nella schede di chi le ha iscritte (SEO friendly, novità) costituendo una sorta di portfolio, e ricercabili attraverso un motore interno per credits, industry e media» ha spiegato Massimo Guastini, presidente dimissionario dell’Art Directors Club.
SABATO GUASTINI CHIEDERA’ LA FIDUCIA FINO A MARZO 2014 CON NORME ANTIFAKE E STATUTO SOCI
Questo infatti sarà l’ultimo atto della presidenza Guastini che sabato mattina esporrà ai soci il lavoro fatto, proporrà una nuova linea per la gestione degli Adci Awards per salvaguardare la credibilità del club minata più che mai dal fenomeno fake (leggi uno degli articoli di Brand News e il post sul blog Adci a riguardo).
Se dall’assemblea non emergerà nessun candidato alla presidenza dell’associazione dei creativi, Guastini darà la disponibilità a terminare il mandato che scade a marzo 2014. Se ci saranno uno o più candidati l’assemblea voterà il nuovo presidente.
«Il programma è sempre lo stesso – spiega Guastini – , ma proporremo un paio di modifiche allo statuto soci e nuove regole per l’iscrizione e valutazione delle campagne iscritte agli Adci Awards: 1) verifica per tutte le shortlist da parte di Nielsen, nostro partner scientifico che definirà soglie di investimento mezzo per mezzo. 2) Visto che i fake possono avere anche una funzione utile per sperimentare nuovi linguaggi, istituiremo la sezione ‘Ricerca & Sviluppo’ che verrà valutata attentamente da un pool di esperti creativi super partes e marketing manager. E tutte le ‘campagne’ qui iscritte dovranno presentare l’approvazione ufficiale da parte dell’azienda».
CON SKIRA RIPENSATO ANCHE L’ANNUAL CON CONTENUTI PER RENDERLO RILEVANTE
A novembre uscirà l’Annual dell’Art Directors Club, completamente ripensato. Se infatti non può giocare sull’attualità (le campagne sono quelle del 2010!), il nuovo progetto editoriale in cui ha creduto l’editore Skira punta sui contenuti. Con la supervisione di Pasquale Barbella, copy e scrittori hanno composto testi che contestualizzano le campagne. In italiano e inglese, verrà commercializzato sia in Italia che all’estero nelle librerie con il titolo ‘Alcune verità sull’Italia’. Per il prossimo anno potrebbe debuttare anche in digitale che ridurrebbe notevolmente i costi e amplierebbe la diffusione. Grazie all’integrazione con il Magazine (vedi sopra), sarà anche possibile per il club avere in anticipo immagini e credits e così provare a rendere la pubblicazione più attuale. Online sul nuovo sito dell’Adci ci sarà anche una sezione aperta a tutti, pensata proprio con un’ottica di servizio, con tutte le campagne premiate dal 1986 a oggi.