La società ha comminissionato una ricerca al Politecnico che coinvolgerà le principali agenzie
La proliferazione di media, tecnologie, formati e strategie di comunicazione scandisce la rapida evoluzione dell’advertising e contribuisce ad infittire lo scenario pubblicitario, soprattutto in ottica digital. Il rischio è che i vari player del mercato operino in maniera indipendente, cessando di dialogare a causa della complessità della filiera.
Teads si impegna ad accendere il dialogo tra due componenti chiave della industry lanciando la prima survey in Italia dedicata ad indagare la comunicazione tra tech company e agenzie creative.
Lo studio, commissionato alla School of Management del Politecnico di Milano, avrà lo scopo di creare un confronto attivo tra chi opera sul piano della tecnologia e chi agisce sul lato della creatività, intraprendendo un percorso di formazione e di diffusione della conoscenza relativa alla gamma di formati pubblicitari video, affinché la giusta combinazione di mezzo e contenuto garantisca la massima resa dell’annuncio. La ricerca includerà tutte le maggiori agenzie creative italiane e sarà rilasciata tra il Q4 2017 e il Q1 2018.
“Molto spesso capita di imbattersi in video pubblicitari landscape di durata pari o superiore a 30 secondi. Questo su mobile può non rivelarsi troppo strategico, considerando i comportamenti degli utenti nell’attività di scrolling e i tempi di permanenza sui contenuti online. Formati orizzontali, video comprensibili solo con audio attivo, durata eccessiva sono solo alcune manifestazioni di un cattivo rapporto tra formato e creatività.” spiega Dario Caiazzo, Managing Director di Teads Italia. “Al contrario, un video che rispetta le caratteristiche del device, l’aggiunta di sottotitoli per facilitare la comprensione o di elementi interattivi per aumentare l’engagement permettono di spingere al massimo l’efficacia del messaggio, e rinnovano la promessa di qualità fatta ai brand”.
“Ci interrogheremo con le agenzie creative su come possiamo rendere più scalabile la loro offerta creativa, grazie al supporto delle tecnologie. L’idea è quella di indagare, con consapevolezza, su quello che oggi possiamo fare per rendere un’esperienza di branding più efficace e su come allargare gli orizzonti creativi conoscendo i veri linguaggi delle tecnologie digitali” commenta Antonella La Carpia Emea Marketing Director di Teads