Il direttore dell’intrattenimento prime time della Rai, Marcello Ciannamea, ha confrontato i dati di ascolto delle prime tre serate del Festival con quelli dello scorso anno. La penetrazione sui giovani 15-24enni si attesta all’82%
E’ pari a 10.7 milioni di spettatori l’ascolto medio della terza serata del Festival di Sanremo, con una share del 59.8%.
La prima parte, dalle 21.24 alle 23.30, è stata seguita da 13,7 milioni di persone con il 60% di share. La seconda, dalle 23.35 all’1.11, da 6,7 milioni di spettatori, pari al 59.5%.
La media delle prime 3 serate si attesta così al 63.4% di share sul target individui, pari a un ascolto medio di 11,8 milioni di persone, che sale all’82% sui 15-24enni.
«L’apporto dei second screen, che vanno a comporre la total audience insieme ai dati degli ascolti lineari e delle tv connesse, è pari a 400mila spettatori – ha spiegato il direttore dell’intrattenimento prime time della Rai, Marcello Ciannamea –. Un dato importante da sottolineare perchè ci consente di operare un confronto con le prime 3 serate dello scorso anno, quando la total audience era calcolata in via sperimentale. Ebbene quest’anno gli ascolti sono in crescita finora del 10,7%, cioè 1,1 milioni di spettatori in più, che in termini di share significa +1,2%».
Sui social, le visualizzazioni video nelle prime tre serate salgono a 219 milioni, in crescita del 47% rispetto al 2024.
