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MFE: Pier Silvio Berlusconi celebra un 2025 da “unica multinazionale italiana dei media”

Il ceo Pier Silvio Berlusconi nel tradizionale incontro natalizio con la stampa ha celebrato la nuova dimensione pan-europea di  MFE-Mediaforeurope. Tanti i temi toccati, dalle novità di palinsesto alla concorrenza con gli ott. E qualche sogno

MFE: Pier Silvio Berlusconi celebra un 2025 da "unica multinazionale italiana dei media"
Pier Silvio Berluscon

Il consueto brindisi natalizio di Pier Silvio Berlusconi con la stampa è stata l’occasione per celebrare la trasformazione di MFE-Mediaset “nell’unica multinazionale italiana nel settore dei media, dopo 7 anni di lavoro e di coraggio”.

Dopo il recente sbarco in Portogallo, il gruppo multimediale opera ora in 6 paesi europei (Italia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera e, appunto, Portogallo), rivolgendosi “a una popolazione di 220 milioni di individui”, ha spiegato con orgoglio l’a.d. Questa “nuova dimensione pan-europea” consente a Mfe di passare da 2,9 a 7 miliardi di euro di ricavi e da 356 a 729 milioni come risultato operativo.

Per Berlusconi il 2025 è stato “un anno straordinario”, che si chiuderà “con un utile superiore rispetto al 2024, nonostante il momento difficile della raccolta pubblicitaria”.

Dai palinsesti primaverili ancora in definizione al “fenomeno” Ruota della Fortuna, dalla concorrenza con gli Ott alla corsa per WB, sono stati tanti i temi toccati.

PALINSESTI. Su Canale 5 arriverà in prima serata il nuovo varietà di Paolo Bonolis, Taratatà.

Striscia la Notizia partirà invece intorno al 20 gennaio, nella nuova collocazione in prime time. “Con Antonio Ricci abbiamo concordato che sarebbe stato sbagliato riportarla in access visto il successo di La Ruota della Fortuna” ha detto Berlusconi.

Il programma di Gerry Scotti, partito quasi come esperimento in estate, si è rivelato la chiave di successo di Canale 5. “Era da tanto tempo che non ottenevamo risultati così. In autunno abbiamo raggiunto il 38,2% di share sugli individui nelle 24 ore” ha sottolineato Federico Di Chio, direttore marketing strategico del Gruppo Mediaset.

Oltre alla Ruota potrebbe poi tornare anche un vecchio format di Canale 5: Ok Il prezzo è giusto. “E’ un nostro programma storico, ci piacerebbe fare un esperimento” ha detto Berlusconi.

Già a gennaio partiranno poi anche le nuove seconde serate di Canale 5: agli speciali del TG5 del sabato si aggiungeranno i programmi di Federico Rampini e di Bianca Berlinguer.

REALITY. L’a.d. di Mfe ha parlato poi di Grande Fratello, “è un prodotto che ci consente di riempire il palinsesto, ma che ha bisogno di una profonda evoluzione. Entro una decina di giorni decideremo se riproporlo o meno in primavera” e di Isola dei Famosi :“partirà in autunno oppure in primavera del prossimo anno se dovesse slittare il GF”.

I SOGNI. Sogni tv? “Un telegiornale locale e una partita in chiaro nel prossimo bando dei diritti della Serie A, da trasmettere la domenica sera”. A proposito di sport, il manager si è dichiarato soddisfatto della Coppa Italia, “per noi è il prodotto giusto sia a livello editoriale che commerciale” e della collaborazione con Dazn per la raccolta pubblicitaria.

Un sogno sarebbe anche la Francia, intesa come nuovo mercato di approdo, dove ci sarebbero M6 e Tf1, “con cui ci sono state conversazioni in passato ma nulla di più” e l’Inghilterra. Qui a far gola, eventualmente, sarebbe ITV, ma solamente il ramo delle attività tv.

RADIO NORBA. La recente acquisizione di Radio Norba “è una nuova piccola linea di sviluppo. In primavera proporremo già delle serate di Battiti Live, che potrebbero essere condotte da Ilary Blasi”.

OTT. Immancabile il riferimento alla concorrenza “senza regole” con gli ott, sia per la questione delle tasse, che per l’autocertificazione degli ascolti. Poi un accenno all’acquisizione di Warner Bros., un “evento rilevante per il mondo dei media a livello globale. Se dovessi fare il tifo direi Paramount: avremmo 4 giganti a farsi concorrenza e non solo 3: Amazon, Disney e Netflix”.

 

Luca Orma

 

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MFE: Pier Silvio Berlusconi celebra un 2025 da “unica multinazionale italiana dei media” ultima modifica: 2025-12-11T17:39:23+01:00 da Redazione

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