L’a.d. di Mediaset ha presentato ieri i nuovi palinsesti e ribadito la sua visione strategica sul gruppo
Revisione dei costi, ma con attenzione al prodotto, maggiore intensità e coraggio editoriale (che ha portato a un’ulteriore crescita del 12% delle serate di autoprodotto rispetto all’omologo autunno ’20/primavera ’21), rafforzamento del sistema cross mediale. Sono questi i tre fattori che hanno caratterizzato la strategia di Mediaset in questi due anni difficili, segnati prima dalla comparsa del Covid ed ora dalla guerra e dalle difficoltà industriali di molti comparti economici.
A spiegare le linee guida è stato Pier Silvio Berlusconi, tornato a celebrare la liturgia della presentazione dei nuovi palinsesti autunnali a tre anni di distanza dalla precedente edizione.
L’a.d. di Mediaset ha ribadito la centralità assoluta della televisione e la leadership sul target commerciale, e ha sottolineato i risultati ottenuti in termini di total audicence (che può portare fino a un 15% in più di ascolti) grazie ai video visti sui diversi device.
Secondo i dati divulgati ieri, Mediaset è il boadcaster commerciale con la più alta quota di ascolto in Europa, davanti a Mediaset Espana, Tf1 e Itv.
E Berlusconi ha instancabilmente posto l’accento sull’importanza della costruzione di un polo europeo, non per fare efficienze, ma per affrontare la competizione internazionale. «I prodotti – ha aggiunto – devono salvaguardare un’anima locale, ma la costruzione di una piattaforma tecnologica per la distribuzione dei contenuti e la raccolta pubblicitaria è essenziale per poterci sedere a livello europeo allo stesso tavolo di Google e Amazon».
Circa la trasformazione dei palinsesti in questi anni, Berlusconi ha fatto notare come tra reality infiniti e partite di calcio le seconde serate hanno ormai vita difficile.
A proposito di calcio, Marco Paolini, d.g. dei palinsesti Mediaset, ha detto di non temere la concorrenza dei Mondiali: «Le partite al massimo finiranno con l’inizio del prime time».
Sempre tanto calcio e intrattenimento più le novità di Talentissimo Me, La Talpa e Speciale Mai dire Gol
Attenzione ai programmi storici che continuano a performare nel tempo, lancio di nuovi programmi e aumento di generi e linguaggi (Michelle Impossible, Back to school), nuova domenica pomeriggio e fiction, un calcio live costante (tra Coppa Italia e Champions League) e una sfida vinta sul piano dell’informazione. Sono alcuni dei principi che verranno portati avanti anche nella prossima stagione.
Tra le novità ci saranno invece l’arrivo di Talentissimo Me, programma con protagonisti i bambini con Piero Chiambretti, il format La Talpa che sarà curato dalla Fascino di Maria De Filippi e alcune serate evento (strategia mordi e fuggi su cui Pier Silvio Berlusconi è convintissimo) come quella che celebrerà Mai Dire Gol, che potrebbe essere occasione di rimpatriata per tutti i personaggi che hanno partecipato.