La società che edita Quattroruote e Domus ha presentato i dati di bilancio approvati nei giorni scorsi. La pubblicità cresce del 2%, area professional +10,2%. Nel primo trimestre 2018 i ricavi della casa editrice sono in crescita del 1,7%
Continua la crescita di risultati di Editoriale Domus. Dopo il ritorno al pareggio registrato nel 2015 e il consolidamento dei risultati nel 2016, agevolati anche dagli anniversari di Quattroruote, Domus e dal ritorno del Cucchiaio d’Argento, nel 2017 il gruppo guidato dal c.e.o. Sofia Bordone mostra un nuovo progresso in termini di fatturato.
Una crescita dell’1,3% rispetto al 2016, a quota 54,1 milioni di euro, che proprio a causa del confronto con un 2016 ricco di eventi straordinari è giudicata molto positivamente dal management.
L’utile netto e’ passato da 1,9 milioni a 1,5, mentre la voce debito rimane a quota zero.
Gli investimenti complessivi, il cui valore sarà simile anche nel 2018, sono pari a 1,7 milioni che includono CRM e sviluppi in tecnologie varie (es rifacimento siti). A questi va aggiunto il dato di costo relativo alle nuove risorse introdotte nel 2017, circa 900mila euro per circa 10 persone assunte nell’area professional e nel digital. Queste spese hanno influenzato il risultato prima delle imposte passato dai 2,9 del 2016 a 2,5 milioni, -13%.
Tornando ai ricavi, il fatturato netto pubblicitario di Editoriale Domus e’ cresciuto del 2% nel 2017, dai 25,3 ai 25,8 milioni. Il fatturato netto pubblicitario digital è passato da 8,1 a 8,6 milioni, +6,2%, mentre quello cartaceo da 14,6 a 14,1 mln, -3,4%. In crescita la voce del fatturato legato alle manifestazioni, che include anche l’iniziativa Accademia, passato da 2,5 a 3,1 milioni, +24%.
I ricavi da diffusioni segnano un calo del -10% a 13,3 milioni rispetto il 2016 (stagione che contava un numero in più per Quattroruote a testimonianza di un perimetro disomogeneo) -10%. Positivi invece i numeri dell’audience digital con la crescita degli utenti unici del 23%, da 8,3 a 10,2 milioni come media mensile registrata durante l’anno, e la media delle page view che passa da 53,1 a 66,1 milioni: a fronte di un rilancio di due siti del gruppo avvenuti nella seconda parte dell’anno concluso.
Molto positivo è l’andamento dell’area Professional (che comprende l’ambito di banche dati e gestione software) con ricavi che passano da 11,8 a 13 milioni di euro, +10,2%.
Per il 2018, ha detto Sofia Bordone, affiancata da Tommaso Vincenzetti, brand and international director Editoriale Domus, “continuiamo nella nostra strategia di rafforzamento del concetto di sistema con prodotti multipiattaforma che dalla centralita del marchio e in modo verticale ampliano l’ambito di attività oltre a quello editoriale”. Digital e manifestazioni (tra cui l’Accademia) sono al centro degli impegni dell’editrice.
Il 2018 sta registrando una tendenza positiva con un fatturato trimestrale in crescita del 1,7% (risultato che potrebbe essere confermato a fine anno). Dopo i restyling del sito di Ruoteclassiche e il recente lancio del nuovo periodico YoungTimer, prosegue anche a livello internazionale (che pesa per poco meno del 10% sul totale fatturato) il lavoro di vendita delle licenze. Alle 2 di Quattroruote e alle 6 di Domus potrebbe aggiungersene un’altra a breve.