NewsGuard: la disinformazione sulla guerra in Ucraina non rallenta anche grazie alla pubblicità programmatica

Sono più di 100 le narrazioni false sulla guerra tra Russia e Ucraina individuate dagli analisti di NewsGuard dall’inizio del conflitto, e almeno 358 i siti che le hanno diffuse.

Quasi un terzo di questi siti continua a guadagnare dalla pubblicità programmatica, in molti casi posizionata per conto di marchi importanti, spesso a loro insaputa. Il censimento realizzato dalla start-up per il debunking dell’informazione – sostenuta tra gli altri da IPG Mediabrands e Publicis – ha contato 35 siti in italiano, 39 in tedesco, 51 in francese e 182 in inglese.

La maggior parte delle notizie false nega le atrocità perpetrate dalla Russia in Ucraina o demonizza gli ucraini e 41 dei domini monitorati da NewsGuard contengono pubblicità programmatica inserita dal software fornito da Google.

“Il problema non è soltanto che i lettori vengono fuorviati e confusi. Gli inserzionisti spesso non sanno che i loro annunci pubblicitari compaiono su siti che supportano la disinformazione del Cremlino mettendo in pericolo la sicurezza del loro brand e sovvenzionando inconsapevolmente la propaganda russa”, ha affermato Virginia Padovese, Managing Editor per l’Europa di NewsGuard, in occasione della presentazione del report.

NewsGuard: la disinformazione sulla guerra in Ucraina non rallenta anche grazie alla pubblicità programmatica ultima modifica: 2023-02-23T11:12:47+01:00 da Redazione

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