I trend dell’influencer marketing per il 2021 secondo Buzzoole, con i fenomeni più rilevanti che incideranno profondamente sul modo di lavorare di brand e creator
Buzzoole svela i trend dell’influencer marketing per il 2021.
Riconoscibilità, professionalità e misurabilità alla base dell’attività dei creator
Identità è la parola d’ordine che devono tenere a mente creator e aspiranti tali, infatti emerge chi riesce a distinguersi e a essere riconoscibile. Per emergere dalla massa e rendersi visibili alle aziende, gli influencer devono trasformarsi in professionisti: riuscire a creare contenuti originali, in grado di veicolare i messaggi dei brand; padroneggiare i principi del marketing e, non ultimo, veicolare azioni di business misurabili.
Aziende sempre più evolute e attente al processo di IM
L’influencer marketing è diventata una leva strategica che richiede una programmazione continuativa e coerente con i piani di comunicazione. L’IM è stato ben inglobato dalle aziende con maggiore consapevolezza che inseriscono questa attività in programmi di 6/12 mesi, ingaggiando veri e propri ‘ambassador’ in linea con la brand identity. Per questo motivo viene quindi richiesto un maggiore controllo su tutto il processo, dalla scelta degli influencer, alla possibilità di approvare il contenuto, fino alla misurazione, pratica che con il tempo ha avuto modo di affinarsi. Infatti, nel contesto attuale, le aziende vogliono andare in profondità e rilevare il numero di interazioni, ma anche le persone raggiunte effettivamente e le audience intercettate.
Non meno rilevante è l’attenzione alla brand safety, ossia assicurarsi di collaborare con creator che non abbiano messo in campo comportamenti fraudolenti che potrebbero danneggiare l’immagine aziendale.
Social shopping e nuove piattaforme
Le piattaforme si stanno evolvendo: i social media da luoghi di puro intrattenimento e interazione si stanno trasformando in posti dove scoprire nuove tendenze, farsi ispirare e concludere acquisti. In questo contesto, gli influencer giocano un ruolo chiave e ne saranno i principali promotori, aiutati anche dalle nuove funzioni di acquisto implementate dai social media.
Per quanto riguarda le piattaforme da tenere sotto controllo, se il 2020 è stato l’anno dell’esplosione di TikTok nel nostro paese, il 2021 guarderà con attenzione Pinterest e Twitch, il primo per colpire un target maggiormente femminile, il secondo può rivelarsi invece ideale per i brand che puntano alla generazione Z.
La tecnologia a supporto delle attività di marketing: dai software inhouse al marketing aumentato
Il marketing sta diventando un’attività fortemente connessa all’uso di tecnologia. Secondo Gartner il 29% del budget marketing viene allocato, infatti, per l’acquisto di tecnologie di supporto.
Tra i software “martech” ci sono anche quelli sviluppati per supportare tutte le fasi del processo dell’influencer marketing: la ricerca e selezione dei creator, la gestione del progetto, il monitoraggio dei risultati, il pagamento dei talent coinvolti. Le aziende mature che vogliono gestire internamente queste fasi, avranno bisogno di un software dedicato per snellire e rendere più efficiente le proprie attività di influencer marketing, soprattutto quando riguardano progetti continuativi con centinaia di creator.
Infine, il futuro è rappresentato dal marketing aumentato, caratterizzato da consumatori, brand e creator che usano dati e tecnologia per ottenere vantaggi e migliorare il proprio lavoro.
