Brand News > PLAYER > AD Tech >  

L’adozione del file Ads.txt procede a rilento. Secondo uno studio di MediaRadar l’ha adottato solo il 20% degli editori e il 15% di questi ha commesso errori

21 Dicembre 2017
PremiumAD TechRicerche

Secondo uno studio condotto da MediaRadar, sulla base di un campione di 3.000 siti, procede a rilento l’adozione del file Ads.txt.

Gentile lettore,
questo articolo è in un'area riservata ai soli abbonati al quotidiano Brand News.

Se sei abbonato puoi accedere con la tua login e password, oppure puoi richiedere informazioni sull'abbonamento scrivendo ad admin@brand-news.it o telefonando allo 393 9367226

L’adozione del file Ads.txt procede a rilento. Secondo uno studio di MediaRadar l’ha adottato solo il 20% degli editori e il 15% di questi ha commesso errori ultima modifica: 2017-12-21T10:15:10+01:00 da Redazione

Tags:

Related posts

Performance marketing e piattaforme digitali piacciono sempre di più, ma il media mix che funziona è quello equilibrato. Il report di Nielsen

Le persone sanno più cose dell’IA generativa di quanto non pensino i leader d’azienda

Thinkbox misura la profittabilità degli investimenti pubblicitari tv, i più redditizi. Per ogni £ investita, un ROI di 5,6 £