“Più passa il tempo, più si conferma il +1,4% di incremento degli investimenti per il 2017”.
A margine della conferenza stampa per la presentazione di [m]Platform, Massimo Beduschi, CEO GroupM, ribadisce le stime “realistiche” della holding media del gruppo WPP, conseguenza non solo del rimbalzo su giugno 2016, più ricco per gli Europei di calcio, ma anche del fatto che “molti clienti continuano a stare a guardare, altri sono convinti di ottenere gli stessi risultati con minore pressione”.
Tra le gare media, che – dice Beduschi – “sono una costante e non cambiano neppure le modalità di svolgimento”, per il CEO di GroupM l’arrivo di un nuovo CEO in Ferrero sembrerebbe aver rallentato il processo di gara o quanto meno cambiato l’ordine delle priorità dell’azienda di Alba, sono sempre attese quelle di L’Oréal e Samsung, mentre sono in corso di svolgimento quelle di Amplifon, BMW, IKEA, ING e PSA su cui GroupM conta per cercare di recuperare, almeno nel 2018, una parte consistente dell’amministrato perso con il passaggio di FCA, TIM e VW rispettivamente a Publicis, Havas e PHD.
Secondo i dati Recma 2015 (pubblicati nel luglio 2016) l’amministrato di GroupM ammontava a 2,7 miliardi di euro; nei prossimi mesi saranno resi noti i dati Recma 2016 secondo i quali lo scorso anno l’amministrato di GroupM ammontava a oltre 2,9 miliardi. Quanto al 2017, Beduschi lo stima, a oggi, intorno ai 2,3-2,4 miliardi.
