L’economia circolare è cresciuta negli ultimi dieci anni, anche se non è pienamente decollata. Per provare a spiegare come valorizzarne le potenzialità velocemente e su larga scala Accenture pubblica con Egea ‘Il manuale della circular economy’.
A fianco dei numerosi casi internazionali, l’edizione italiana è arricchita da un capitolo dedicato alle esperienze e agli innovatori nel nostro paese.
L’Italia, secondo l’analisi di Accenture, potrebbe aspirare ad affermarsi come punto di riferimento internazionale: già al primo posto tra i paesi europei in termini di percentuale di riciclo sulla totalità di rifiuti con il 79% (oltre il doppio della media europea), il nostro paese spicca sul fronte della produttività d’uso delle risorse e per la gran quantità di buone pratiche circolari introdotte da aziende e organizzazioni (su 600 censite quasi 100 provengono dall’Italia).
Ora, sostiene la società di consulenza, occorre andare oltre il semplice riciclo, rimodellando l’ecosistema per cogliere le enormi opportunità di sviluppo.