La rilevazione di TER - Tavolo Editori Radio relativa al secondo semestre 2021 mostra una crescita generalizzata degli ascolti rispetto al semestre precedente e anche nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno
Sono 34,5 i milioni di italiani che ogni giorno ascoltano la radio secondo i dati TER – Tavolo Editori Radio relativi al secondo semestre 2021. Un dato in crescita rispetto al semestre precedente, con un +3,7%, e anche nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, +2,3%. Nella nostra tabella abbiamo scelto di confrontare i dati del semestre con quelli più recenti disponibili, ovvero il 1° del 2021 e il 2° del 2020. Ricordiamo inoltre che durante il 1° semestre 2020 la rilevazione TER era stata sospesa per le condizioni eccezionali imposte dallo scoppio della pandemia.
In testa si conferma RTL 102.5 con 6,5 milioni di ascoltatori, l’1,8% in più rispetto al 1° semestre ma il 7,9% in meno vs il 2020. Buoni risultati anche per Radiofreccia +12% rispetto al 1° semestre con 1,3 milioni di ascoltatori.
Rai Radio ha scelto di confrontare i dati del totale anno 2021 con quelli del 2019, dai quali emerge una crescita del +1,75% nel quarto d’ora medio e +4,92% share, a fronte di un calo complessivo dell’ordine del 3% sia nel giorno medio sia nel quarto d’ora medio. Sempre rispetto al 2019, Radio 2 segna una crescita del 12% di share, Radio 1 del 6%. Le due emittenti escono bene anche nel confronto con il 2020, meno col 1° semestre 2021. Roberto Sergio, direttore Rai Radio, commenta «Il dato complessivo del 2021 fotografa una crescita che già era stata anticipata nelle rilevazioni precedenti. La rilevazione degli ascolti Ter, basata su indagini Cati, continua a essere a oggi l’unica currency disponibile per gli editori e per il mercato pubblicitario; pertanto, prendiamo atto come sempre dei risultati».
Radio 24 registra 2.240.000 ascoltatori medi al giorno nel 2021 e conferma il gradimento dei molteplici servizi on demand, come i podcast: 107 produzioni settimanali, di cui 78 di programmi e 29 di podcast originali, che raggiungono una media di 6,3 milioni di download al mese, con una durata media dell’ascolto di 45 minuti.
Confermato anche il successo delle iniziative speciali, tra dirette in esterna e digital round table con una partecipazione complessiva di migliaia di utenti e l’adesione di 21 partner.
“I dati 2021 confermano la fedeltà all’ascolto di Radio 24 e alla sua proposta editoriale, che viene ormai fruita dagli ascoltatori attraverso tutti i canali disponibili grazie al digitale e alla multicanalità – commenta Federico Silvestri, Direttore Generale Radio 24 e 24ORE System -. Sempre più aziende ci hanno scelto come partner ideali per la produzione di contenuti e, più in generale, per la costruzione di tutte le iniziative utili a comunicare valori e relazioni da condividere con il pubblico.
RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma ancora una volta primo gruppo radio nazionale con il 19.4% di ascoltatori nel quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 36.5% di ascoltatori nel giorno medio ieri (dati riferiti al secondo semestre) e il 18.4% di ascoltatori nel quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 35.5% di ascoltatori nel giorno medio ieri (dati riferiti all’anno 2021).
Radio Italia si conferma al quarto posto nella classifica e cresce del 3,5% rispetto al 1° semestre. Mario Volanti, Editore e Presidente dell’emittente, ribadisce il posizionamento di Radio Italia “frutto evidente di un lavoro che dura ormai da 40 anni e che di fatto la conferma un punto di riferimento per la musica italiana” e si augura che “presto tutto possa tornare alla normalità” per tornare a produrre i grandi eventi nelle piazze e i live “che sono stati per anni alcuni nostri punti di forza”.
Per le radio GEDI – Deejay, Capital e M2o – è positivo il confronto con il 1° semestre. Radio Deejay registra 4,8 milioni di ascoltatori, una crescita del 4,8% nel giorno medio e del +2% nel AQH. Sui social, conta 1,1 milioni di follower su Instagram, 2,2 milioni su Facebook e 2,2 milioni su Twitter. Radio Capital registra 1,5 milioni ascoltatori nel Giorno Medio (+10,6%) e 136 mila nell’AQH (+12,4%); m2o 1.657 mila ascoltatori nel Giorno Medio (+11,4%) e 129 mila nell’AQH (+18,3%).
Buoni risultati anche per Radio Kiss Kiss che raggiunge 3.398.000 ascoltatori nel giorno medio: circa l’8% rispetto al secondo semestre 2020 confermata anche dalla crescita dell’AQH con + 19% rispetto allo stesso periodo.
LA TRASFORMAZIONE DI TER IN JIC
Il percorso verso la trasformazione di TER da MOC (Media Owner Committee) a JIC (Joint Industry Committee) è ancora nella fase del dialogo, annunciato prima dal presidente UPA Lorenzo Sassoli nel corso dell’assemblea del luglio scorso con l’obiettivo per l’associazione degli utenti di pubblicità di “rientrare nelle misurazioni delle radio”, confermato poi da Federico Silvestri, dal giugno scorso presidente di TER. Silvestri aveva dichiarato di voler aprire il confronto anche con UNA e con FCP Radio per valutare “iniziative congiunte che possano consentire di dare corso a un’indagine sempre più mirata e performante”, annunciando l’avvio di un’esplorazione più approfondita dopo la partenza di TER 2022. Dal canto suo Roberto Sergio, direttore di Radio RAI, continua a chiedere con forza un cambiamento di passo all’interno di TER che si traduca nel passaggio alle rilevazioni con meter. Notoriamente, queste ultime sono malviste dalle radio locali (sono circa 250 quelle che aderiscono a TER) perché non altrettanto granulari dei sistemi CATI e CAWI.