La pubblicità natalizia di Lidl celebra i valori dell’amicizia, della famiglia e della condivisione. OMD in pole nella gara media
E’ on air da oggi la campagna pubblicitaria di Lidl Italia dedicata al Natale. Al centro del progetto un corto in cui il protagonista è un simpatico procione dalla spiccata sensibilità.
L’intero concetto creativo è incentrato su questo personaggio che, grazie al suo altruismo e alla sua generosità, salverà il Natale di un bambino riportando la magia delle feste nella sua famiglia. Attraverso le sue azioni coraggiose, il procione diventa, quindi, simbolo di un importante messaggio: anche i piccoli gesti possono fare una grande differenza.
E’ la prima campagna natalizia a livello internazionale di Lidl ed è stata sviluppata dall’ufficio marketing della casa madre in collaborazione con alcune sedi nazionali in cui l’Insegna è presente, con lo scopo di diffondere un messaggio forte a livello globale.
La pianificazione media della campagna coinvolge tutti i mezzi: tv, radio, volantino, digital e social. Un mix di formati, dallo spot istituzionale da 60 secondi a tagli più brevi, pensati per essere performanti sui diversi canali di comunicazione.
Il centro media è OMD, che sarebbe vicino a ottenere la riconferma dell’incarico. E’ infatti in chiusura la gara media che ha visto l’agenzia di Omnicom difendere l’incarico da GroupM, UM, Dentsu e Havas.
Eduardo Tursi, amministratore delegato acquisti e marketing di Lidl Italia, commenta così il lancio della campagna: «Il Natale è il momento più speciale dell’anno e Lidl si è posta l’ambizioso obiettivo di rendere questa festa alla portata di tutti. La campagna pubblicitaria di quest’anno racconta di come spesso siano i piccoli gesti a dare vita a momenti speciali. Attraverso il suo altruismo, infatti, il procione del cortometraggio salva il Natale di una famiglia, che si trasforma così in un momento di gioia e condivisione grazie anche ai prodotti Lidl. I nostri clienti avranno la possibilità di incontrare l’eroico procione anche fuori dallo schermo, acquistandolo nei nostri supermercati, sotto forma di un tenero peluche».
