Si chiama Rufus e gli si può chiedere di confrontare le caratteristiche di due o più prodotti, evidenziare differenze, se sono adatti ad attività specifiche, come si lavano, come si usano, di che materiali sono fatti e così via.
Si tratta del nuovo shopping assistant conversazionale lanciato da Amazon, basato su intelligenza artificiale generativa e addestrato sul catalogo prodotti, sulle recensioni dei clienti, sulle domande e risposte della community e informazioni reperite sull’open web.
Disponibile in versione beta per un numero limitato di clienti Usa sull’app mobile di Amazon, verrà implementato nelle prossime settimane: gli utenti lo potranno attivare nella barra di ricerca chiamando Rufus e digitando o pronunciando la domanda, dando il via a una chat che apparirà sulla parte interiore dello schermo. Si può poi proseguire cliccando sulle risposte suggerite o chiudere Rufus tornando alla ricerca tradizionale semplicemente con uno swipe verso il basso.
Nella sua nota Amazon spiega che da ben 25 usa l’intelligenza artificiale per migliorare le esperienze dei clienti, ad esempio nelle raccomandazioni personalizzate, nei percorsi nei centri di distribuzione, nelle consegne con droni, e poi l’assistente vocale Alexa e i negozi Amazon Go. “Crediamo che l’AI generativa cambierà virtualmente tutte le esperienze di consumo che conosciamo”.
La GenAI è già all’opera sulla piattaforma di ecommerce nei riepiloghi delle recensioni che a colpo d’occhio aiutano a farsi un’idea del prodotto, nella funzione Fit Review Highlights che aiuta a scegliere la taglia e nel migliorare gli annunci pubblicitari affinché offrano più informazioni ai clienti.