Negli ultimi mesi si è molto parlato dell’invasione di ratti nelle strade di New York, come anche della spazzatura in cui si proliferano e degli affitti che ormai hanno raggiunto prezzi stellari.
Ma se ne parla sempre troppo poco, rispetto all’hype che scatena l’ultimo accessorio di moda.
Così un’agenzia locale ha voluto alimentare le conversazioni sui problemi della città rivestendoli di una patina fashion, in modo che la gente sia incoraggiata a esporre la loro presenza, e non a nasconderla sotto il tappeto.
Ecco dunque la ‘Ratvertising campaign’ ideata dall’agenzia indipendente Founders, composta da guerrilla marketing e da una collezione di merchandising di design in vendita sul sito welovenyccollection.com.
C’è anche la mascotte Rony, acronimo di Rats of New York, topone vestito di tutto punto. Lo spirito satirico non manca: ci sono collari per topi con la scritta “For Mayor Adams’s arch nemesis”, tote bag a forma di sacco della spazzatura che riportano le parole “Textiles imported from a corner near you”, mini borse alla moda, grandi (o meglio piccole) come i micro appartamenti di cui si devono accontentare i cittadini, cartine per l’erba, il cui odore è utile per coprire la puzza della spazzatura.
I poster sono stati affissi nelle zone di SoHo, Lower East Side, Meatpacking District, Bushwick e Williamsburg.
In cantiere c’è anche una seconda collezione, ispirata ad altri problemi come le piogge torrenziali che stanno colpendo la città e le cacche sui marciapiedi.