La pubblicità audio digitale sempre più centrale per i marketer. La ricerca di Xaxis con IAB Europe

Capacità di migliorare piani mediatici più ampi, possibilità di aumentare la brand awareness e di raggiungere specifiche audience i principali fattori che spingono i marketer europei a investire sempre più nel digital audio

La pubblicità audio digitale sempre più centrale per i marketer. La ricerca di Xaxis con IAB Europe

La pubblicità audio digitale è sempre più al centro delle strategie dei marketer europei, che prevedono di investirvi maggiormente nei prossimi 12 mesi. Lo conferma lo studio Europe Digital Audio Advertising Report 2023 realizzato da Xaxis (GroupM) in collaborazione con IAB Europe.

Secondo la survey – che ha intervistato 549 tra inserzionisti, agenzie e publisher in 29 mercati tra maggio-giugno 2023 – i 3 tre principali fattori che spingono gli investimenti in pubblicità audio sono la capacità del canale di migliorare piani mediatici più ampi (65%), la possibilità di aumentare la brand awareness (55%) e di raggiungere specifiche audience (48%).

Gli investimenti si stanno diversificando su una vasta gamma di canali audio e formati pubblicitari, con la maggior parte degli acquirenti intervistati che indirizzano la loro spesa verso lo streaming (59%), il podcast (59%) o la radio online (57%).

Nello specifico, il  66% degli spender prevede di investire maggiormente nella pubblicità audio digitale nei prossimi 12 mesi, con quasi un quarto (24%) che stima di aumentare la spesa in una forbice tra l’11 e il 30%. Queste previsioni, che in Italia sono addirittura più alte, infatti il 74% dichiara di voler investire nell’audio digitale nel nostro Paese, manifestano alti livelli di fiducia nel mezzo come canale in grado di avere un impatto nelle strategie dei clienti.

«L’audio digitale – spiega Daniel Knapp, chief economist di IAB Europe –  ha superato tutti gli altri canali pubblicitari in termini di tasso di crescita annuale composto. Prevediamo che il mercato europeo, che nel 2022 si è attestato a 772 milioni di euro, supererà il miliardo di euro entro il 2025».

I marketer intervistati classificano la reach incrementale (46%), l’attivazione innovativa, come ad esempio l’ottimizzazione dinamica degli annunci creativi (DCO) (43%) e l’efficienza del targeting (42%) come i tre principali driver per la spesa in digital audio.

IL RUOLO DEI DISPOSITIVI PERSONALI

Sette marketer su dieci prevedono di connettersi con le loro audience tramite annunci audio su mobile, seguiti da desktop e laptop (48%) e tablet (44%).

La prevalenza del cellulare come dispositivo audio chiave implica che l’audio digitale offra ai marketers una preziosa opportunità di coinvolgimento del pubblico durante tutta la giornata, anche mentre è in movimento. A dimostrazione della pervasività dell’audio, i rispondenti hanno, inoltre, affermato di entrare in contatto con le proprie audience attraverso device come la Connected TV, le console di gioco e i dispositivi radiofonici autonomi.

«L’audio è un canale ricco di opportunità, acquirenti e publisher si aspettano una crescita notevole nel prossimo futuro – spiega Laura Maridati, managing director di Xaxis Italy -. Essendo un mezzo che raggiunge un pubblico altamente coinvolto in momenti in cui le sue controparti più visive non possono farlo, l’audio è in grado di integrare i piani più ampi dei buyer e le offerte media degli editori. Vediamo il digital audio sempre più centrale nelle strategie dei nostri clienti, grazie soprattutto all’avanzamento delle tecnologie e alla possibilità di pianificazioni omnicanale. La mission di Xaxis è da sempre quella di ridurre la complessità. Lavoriamo infatti su molti canali digitali che comprendano non solo l’audio ma anche DOOH, Web, Gaming e da pochissimo il Retail Media. Ci i impegniamo per essere un partner strategico e di valore che offre risultati tangibili grazie al nostro modello outcome based e la tecnologia di intelligenza artificiale di Copilot».

La pubblicità audio digitale sempre più centrale per i marketer. La ricerca di Xaxis con IAB Europe ultima modifica: 2023-07-26T17:08:10+02:00 da Redazione

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