Nestlé ha chiuso la gara media scegliendo WPP Openmind e la sua divisione di investimenti media GroupM come unico partner media per tutti i mercati europei, un incarico esteso a 47 Paesi.
In finale era arrivata anche Publicis Groupe mentre erano uscite in una fase precedente UM e DentsuX, quest’ultima uscente in Italia.
Il processo di consolidamento dell’incarico era iniziato a dicembre e recentemente l’azienda aveva affidato il budget media in Germania a EssenceMediacom, conto dal valore stimato di 174 milioni di dollari.
In Europa, Nestlé lavorava con agenzie di quattro grandi gruppi: WPP, Publicis Groupe, Interpublic Group e Dentsu e tra i quattro la maggior parte del business era già gestita da WPP, seguita da IPG.
Secondo quanto riporta Reuters, WPP Openmind coordinerà tutti gli aspetti media della comunicazione di Nestlé, dal planning al buying alle attivazioni, per oltre 2.000 brand inclusi i ‘big spender’ KitKat e Nescafe.
Nel nostro paese il budget media del colosso, comprensivo di tutto il digital, è stimato in circa 100 milioni di euro (fonte COMvergence).
Un portavoce, quando era stata indetta la gara, aveva dichiarato che l’intenzione del marchio era quella di creare un “approccio di comunicazione mediatica senza soluzione di continuità e integrato, orientato all’audience, in tutte le categorie e in tutti i mercati, e di ottenere significativi vantaggi in termini di efficacia ed efficienza” – di fatto un consolidamento dei suoi accordi con le agenzie media in un’unica entità.
