Parlare di DEI attraverso le voci di narratori militanti non spaventa le aziende. Il caso del podcast ‘Morgana – La Madre’ e dei suoi sponsor

Lavazza, Valentino e Veralab sostengono la nuova stagione di ‘Morgana’, il podcast di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri con Dario Nesci prodotto, come sempre, da Storielibere, che quest’anno è dedicato alle molte declinazioni della maternità

Può sembrare strano, ma moltissimi dei brand con cui Storielibere collabora hanno cercato la società di produzione guidata da Rossana de Michele direttamente all’indirizzo email. È successo lo stesso anche con la nuova stagione di ‘Morgana‘: “il primo brand che ci ha contattato è stato Valentino, che conosce e stima Michela Murgia e Chiara Tagliaferri da tempo e che conosceva la serie”, racconta de Michele. Alessio Vannetti, Chief Brand Officer della maison, ha anche avuto l’idea di unire sotto i valori di ‘La Madre’ anche altri brand e così si sono aggiunti prima Lavazza e poi Veralab.

Passione militante. ‘La Madre’ affronta il tema della maternità attraverso le storie di dieci ‘Morgane’ che l’hanno interpretata uscendo da stereotipi e legami biologici, nessuna madre migliore o peggiore delle altre, per restituire un’esperienza più rappresentativa. Il primo episodio dei 10 previsti quest’anno è stato registrato live al Salone del Libro e si sente tutta l’energia delle 1.500 persone che hanno partecipato al racconto delle narratrici militanti. Attivismo che non ha spaventato i brand sponsor che sul tema di diversità, equità e inclusione (DEI) dichiarano idee molto decise.

Valentino: la centralità del fattore umano. “La maison Valentino si impegna da sempre all’interno dell’azienda nel promuovere una visione consapevole della maternità, libera da stereotipi e discriminazioni di genere”, spiega Vannetti. La nuova stagione di Morgana è stata scelta per la consonanza con l’inclusone, “valore che plasma il presente e il futuro della Valentino”, aggiunge il Chief Brand Officer sottolineando una “centralità del fattore umano che dà spazio alla diversità di ognuno, alla libertà di espressione, ad una visione inclusiva della moda, che ha il fine di comunicare messaggi e valori”. La maison, per altro, sta creando un team dedicato “che sta lavorando su vari progetti per continuare a evolvere e sedimentare questa cultura” e garantire che questa visione sia il fulcro di ogni iniziativa, interna ed esterna.

Lavazza: sostenere le scelte delle donne. Anche Carlo Colpo, Marketing Communication Director and Brand Home Director del Gruppo Lavazza, conferma l’attenzione al tema DEI. “ci è sembrata non solo di grande attualità, ma di rara importanza in un momento storico che in cui è fondamentale sostenere le scelte delle donne e fornire loro tutti gli strumenti e le opportunità per realizzarle e vederle compiute secondo i loro desideri e le loro necessità”, spiega Colpo, aggiungendo che l’azienda si impegna da tempo sul tema della maternità con numerose azioni.

“Diversità, equità e inclusione sono fatti concreti per Lavazza. È un impegno che abbiamo assunto come Gruppo nei confronti di tutte le nostre Persone, da quelle che operano nelle comunità in cui siamo presenti a tutte le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori, per diventare un’azienda Gap Free”, continua.

Veralab: narrazione fuori dagli schemi. “In un paese in cui l’occupazione cresce ma il divario di genere non cambia, la scelta di sostenere questo progetto appare più che doverosa”, aggiunge Laura Assini, Marketing Director Veralab, sicura che ‘Morgana’ sia “il giusto mezzo per una divulgazione di empowerment femminile che necessita, oggi più che mai, di una narrazione della donna al di fuori degli schemi imposti dalla cultura patriarcale ancora purtroppo in larga parte dominante”. Concetti a cui si lega anche la grande stima nei confronti delle autrici del podcast insieme alla centralità di diversità equità e inclusione: “in tutti i nostri progetti c’è la volontà di esprimere il DNA inclusivo della marca”, aggiunge Assini.

La marca, un passo indietro. Tutte e tre le aziende hanno obiettivi di awareness, ma non per i brand, quanto per l’empowerment femminile e l’abbattimento degli stereotipi. Le voci sono quasi unanimi.

Per Colpo, “questa è un’opportunità di estremo valore, perché ci consente di esprimere in un modo differente e concreto il nostro impegno su questo fondamentale tema. È questa la valutazione che abbiamo fatto e che ci ha convinto senza esitazione a stringere questa collaborazione con Storielibere insieme a Valentino e Veralab, aziende con cui condividiamo la stessa visione e aia cui ci accomunano l’impegno e l’approccio concreto a tematiche che hanno bisogno non solo di attenzione, ma di azioni puntuali”.

Anche la maison Valentino ha un piano ambizioso per quest’anno e quelli a seguire. “In aggiunta alla definizione di un percorso strutturato e composto di iniziative che coinvolgeranno in presa diretta la Valentino Community, dedicherà molto tempo nel diffondere consapevolezza ed educare i propri team a promuovere la comprensione, il rispetto e l’empatia”, spiega Vannetti. Valentino, comunque, monitora costantemente il successo di questo approccio “attraverso diversi strumenti di misurazione, in primis grazie al sondaggio annuale sulla Colleague Experience al cui interno è stata dedicata una specifica sezione per questa tematica”.

E anche per Veralab l’obiettivo principale nell’adesione a ‘La Madre’ “è creare awareness sulle tematiche legate all’empowerment femminile e all’abbattimento degli stereotipi facendo divulgazione all’interno e all’esterno della nostra community”, aggiunge Assini.

Parlare di DEI attraverso le voci di narratori militanti non spaventa le aziende. Il caso del podcast ‘Morgana – La Madre’ e dei suoi sponsor ultima modifica: 2023-06-19T07:52:39+02:00 da Redazione

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